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Le allergie alimentari in età pediatrica: un problema in aumento – Orizzonte Scuola Notizie


Le allergie alimentari sono un problema sempre più comune tra i bambini. Secondo una ricerca, pubblicata sulla rivista Lancet Public Health, il numero di bambini con allergie alimentari è aumentato del 34% nella fascia d'età tra 0 e 14 anni e del 100% nella fascia d'età tra 0 e 3 anni. Ma cosa sta succedendo? Quali sono le cause di questo fenomeno e come possiamo prevenirlo?

Secondo gli esperti, le allergie alimentari dipendono da un'alterata reazione immunologica agli alimenti. Può esserci una predisposizione genetica per lo sviluppo di queste patologie, ma la familiarità non spiega l'incremento a cui stiamo assistendo. Ci sono altri fattori che guidano il fenomeno.

Uno dei principali fattori è l'alimentazione. Il consumo di alimenti ultra-processati è molto aumentato negli ultimi anni da parte dei bambini. Gli alimenti contengono composti che interagiscono direttamente con le cellule del bambino, inducendo effetti negativi, specie a livello del sistema immunitario e del metabolismo. Inoltre, questi composti alterano la composizione e le funzioni del microbiota intestinale, contribuendo all'instaurarsi di alterazioni del sistema immunitario e del metabolismo del bambino che favoriscono la comparsa di allergie alimentari e di altre patologie croniche.

Altri fattori che si pensa concorrono all'incremento dei casi di allergie alimentari sono il ricorso eccessivo agli antibiotici e l'inquinamento ambientale.

Ma come possiamo prevenirlo? Secondo gli esperti, è fondamentale informare le persone sull'importanza di un corretto regime alimentare, prediligendo cibi freschi e le fibre vegetali e limitando il più possibile il consumo di alimenti ultra-processati. Anche un'alimentazione varia fin dallo svezzamento è utile per favorire la tolleranza immunologica agli antigeni della dieta e quindi limitare il rischio di sviluppare allergie alimentari.

Inoltre, è importante promuovere il parto naturale e l'allattamento al seno, che hanno risvolti positivi sullo stato di salute complessivo del bambino e sulle funzioni del sistema immunitario. La somministrazione di antibiotici, infine, dovrebbe essere limitata ai casi necessari.

Se un bambino sviluppa un'allergia alimentareè necessario educare i genitori del bambino su una corretta dieta di eliminazione in grado di favorire una crescita normale del piccolo e di prevenire la comparsa di reazioni allergiche. A ogni modo esistono percorsi ad hoc attraverso cui gli esperti possono guidare il bambino e la sua famiglia per controllare l'allergia fino talvolta alla sua regressione.



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