Chelsea must make hay while sun shines before nightmare run – Talk Chelsea
L'inizio della stagione della Premier League è sempre atteso da tempo, ma arriva così presto durante l'estate che non si può fare a meno di avere la sensazione che sia solo una continuazione della pre-stagione.
Una settimana giochi contro l'Inter in amichevole in casa, quella dopo giochi contro il Manchester City e conta davvero… il sole splende ancora e il mercato è ancora aperto, ma i punti contano come le partite da cardiopalma a maggio.
Questa è stata la rovina della squadra l'anno scorso: un inizio lento (nonostante alcune buone prestazioni) ha fatto sì che la squadra di Mauricio Pochettino abbia dovuto recuperare terreno per tutto l'anno. In realtà hanno solo si è messo in moto nella settimana 7, quando Cole Palmer è emerso come titolare, e una delle principali priorità di questa stagione è assicurarci di non ritrovarci nella stessa situazione.
IL infissi cadere abbastanza bene per la squadra su quel fronte. Siamo già un paio di punti più avanti, e abbiamo partite contro West Ham, Brighton e Nottingham Forest in arrivo. Non ci sono partite facili in Premier League, o certamente nessuna su cui puoi contare che sia facile prima che inizi, ma questo è il massimo che si possa ottenere.
Meglio sfruttarlo al meglio, però: dopodiché diventa davvero brutto tra ottobre e novembre. La serie successiva ci vede affrontare Liverpool, Newcastle, Man U, Arsenal e Aston Villa, tutti entro il 1° dicembre, seguiti da Chelsea contro Spurs il 7 per coronare il tutto.
È una corsa orribile, e potrebbe vedere una vera spirale di fiducia se le cose non andassero per il verso giusto. È di fondamentale importanza che la squadra sprema fino all'ultimo punto da questa corsa più debole, altrimenti potremmo ritrovarci in una situazione piuttosto disperata entro metà dicembre.
Enzo Maresca spera che ogni settimana che passa aiuti la squadra ad adattarsi sempre di più al suo sistema, e se vedremo dei miglioramenti nel mese prossimo non c'è motivo per cui non possiamo vincere punti da quelle squadre più grandi. Ma è vero anche il contrario: se faremo fatica il mese prossimo, è difficile vederci ingranare la marcia contro alcune delle squadre più forti del campionato.
A differenza del sistema di Pochettino, che è stato molto efficace in contropiede contro squadre che uscivano e attaccavano, mentre quello di Maresca cerca un maggiore controllo della palla. Sarà molto interessante vedere come si comporterà in queste due fasi distinte delle partite.
