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Nyt: «Israele dietro l’attacco con i cercapersone». Morti 4 militari israeliani a Gaza, anche la prima soldatessa


Medio Oriente

La Corea del Nord ha lanciato un “missile balistico non identificato”, per la seconda volta in una settimana. Lo fa riferimento l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando fonti militari di Seul

  • Seul: la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico

    La Corea del Nord ha lanciato un “missile balistico non identificato”, per la seconda volta in una settimana. Lo fa riferimento l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando fonti militari di Seul. Lo Stato maggiore interforze (Jcs) della Corea del Sud specifica che Pyongyang ha sparato stamattina una salva di missili a corto raggio. «Il nostro esercito ha rafforzato il monitoraggio e la vigilanza condividendo attentamente le informazioni» con gli alleati di Giappone e Stati Uniti, aggiunge il Jcs. Anche Tokyo ha confermato il lancio. La guardia costiera nipponica ha affermato che un missile è già ammarato. Giovedì scorso la Corea del Nord ha lanciato quelli che Seul ha descritto come missili balistici multipli a corto raggio nelle acque a est della penisola coreana, il primo importante test balistico di Pyongyang dall'inizio di luglio. I media statali nordcoreani hanno in seguito affermato che si era trattato del test di un «nuovo tipo di lanciarazzi multiplo da 600 mm» supervisionato dal leader supremo Kim Jong-un.

    EPA/JEON HEON-KYUN

  • Morti 4 militari Israele a Gaza, anche prima soldatessa

    Quattro soldati israeliani sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti durante i combattimenti di ieri a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo hanno annunciato stamattina le Forze di difesa israeliane (Idf). Tra le vittime risulta anche la 20enne Agam Naim, sergente paramedico. Le Idf specificano che si stratta della prima soldatessa a morire nell'offensiva di terra contro Hamas, il cui bilancio sale a 348 vittime.

  • Nyt: «Israele dietro l'attacco con i cercapersone»

    Israele ha messo l'esplosivo nei cercapersone venduto a Hezbollah. Lo riporta il New York Times, citando alcune fonti americane. L'esplosivo sarebbe stato posizionato vicino alla batteria di ogni dispositivo e attivato tramite un messaggio.



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