Sotto la cattedra, un giubbotto antiproiettile: la scuola americana si blinda – Orizzonte Scuola Notizie
La scuola americana non è più un luogo solo di apprendimento e crescita, ma un campo di battaglia. La paura di sparatorie a scuola ha portato a una nuova industria: la produzione di materiali blindati per le aule. Dalle cartelline antiproiettili alle cattedre ribaltabili, la scuola si sta trasformando in un luogo di guerra.
Il Il nuovo York Times ha pubblicato un articolo che descrive la fiera commerciale dedicata alla scolastica, dove sono esposti tutti gli occorrenti per una classe blindata. Tra i prodotti esposti, ci sono zainetti antiproiettili a forma di guscio di tartaruga, cartelline blindate e cattedre ribaltabili che si trasformano in barricate.
La lobby dei produttori di armi si sta dimostrando molto intraprendente nel creare nuovi prodotti per la scuola blindata. Ma la domanda è: è davvero necessario trasformare la scuola in un luogo di guerra? Il presidente della Federazione americana insegnanti, Randi Weingarten, denuncia la monetizzazione della paura e chiede di armare le scuole di libri, formatori e risorse, anziché di materiali blindati.
La questione della sicurezza nelle scuole americane è un tema molto dibattuto, soprattutto dopo le oltre 230 sparaterie a scuola avvenute negli ultimi dieci anni. Ma non sembra che i candidati in corsa per le presidenziali del 5 novembre stiano prendendo impegni stringenti per regolamentare la vendita delle armi.
Un lettore del Il nuovo York Times ha proposto una soluzione creativa: tassare i proiettili facendoli pagare 5mila dollari l'uno. In effetti, la Costituzione americana non menziona i proiettili, quindi potrebbe essere una soluzione per ridurre la violenza armata nelle scuole. Ma fino a quando la lobby dei produttori di armi continuerà a influenzare la politica americana, è difficile che si trovi una soluzione efficace per garantire la sicurezza nelle scuole.
