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Arriva l’11 novembre “IDDU”, la prima colonna sonora scritta da Colapesce: ecco un primo assaggio


Credito: stampa

L'attesa sta per finire, venerdì 11 ottobre arriva in digitale e in vinile “IDDU” (Numero Uno/Sony Music), la prima colonna sonora, dell'omonimo film, scritta da Colapesce che ha composto le musiche originali del film “IDDU” – presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 dove ha conquistato il premio Soundtrack Star Award 2024, come miglior colonna sonora – scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con protagonisti Elio Germano e Toni Servillo.

Ad anticipare l'uscita della colonna sonora, arriva una prima traccia strumentale dal titolo “Felice chi non è ancorato”. Primo brano estratto che segna anche il ritorno di Colapesce da solo, a distanza di 7 anni.

“IDDU”, disponibile da oggi in ordine prestabilito, è, come ci dicono le note stampa, un lavoro evocativo che affonda le radici nella grande tradizione italiana delle musiche per il grande schermo, dal M° Ennio Morricone UN Egisto Macchi e Fiorenzo Carpima riuscendo nello stesso tempo a proiettarla nella contemporaneità. Unendo tradizione e innovazione, luce e oscurità, con richiami anche ai mondi sonori di compositori come Jon Hassel e la band viene io Popolo Vuh. Un racconto in musica che ci mostra una Sicilia inedita, occulta e opprimente dove non c'è quasi mai il sole

“IDDU” è scritto e arrangiata da Colapesce – che ha appositamente sonorizzato le immagini del lungometraggio, in un ricco e complesso lavoro di studio dove ha anche suonato diversi strumenti – con la preziosa collaborazione in fase di scrittura e produzione di Federico Nardelli e gli archi del M° Davide Rossi. A cui si aggiungono anche Alessandro Bottachiari alla tromba e al coro Scuola Gregoriana Mediolanensi. Mentre il mix e master è stato curato da Ivan Antonio Rossi.

Oltre ai brani strumentali, fa parte della colonna sonora originale del film anche “La Malvagità”, unica canzone inedita presente nel film. Il brano, ispirato e scritto dal Colapesce appositamente per l'opera cinematografica, ci racconta di un'umanità che non riesce a fare a meno del male. Da sempre forza motrice oscura della storia del mondo e degli esseri umani.

Un rapporto quello di Lorenzo con il cinema da sempre speciale, nel 2023 ha debuttato come attore e sceneggiatore, insieme a Di Martinonella loro opera prima, il film cult “La primavera della mia vita” che li ha visti trionfare ai Nastri D'argento conquistando ben due premi: il Nastro d'Argento per “la miglior colonna sonora” e il premio “Hamilton Behind The Fotocamera 2023″.



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