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I led rossi, le telecamere a 360° e i sedili-lettino: i segreti del pullman rossonero


Vi raccontiamo il mezzo che porta il Milano allo stadio. Serigrafie accattivanti fuori, tanto comfort dentro, dotazioni di sicurezza: 500 cavalli che spingono un “mostro” imperscrutabile di 14 metri




Giornalista

20 settembre – 22:00 – MILANO

Quattordici metri di lunghezza tanto imperscrutabili quanto iconici. Il pullman societario è uno degli elementi più simbolici e rappresentativi di un club e di una squadra: un po' biglietto da visita – mezzi sempre più moderni nella tecnologia e sempre più fantasiosi nella personalizzazione -, un po' lussuosi contenitori, in pochi metri cubi , del motivo per cui la gente va allo stadio. I designer si sbizzarriscono nel vestirli con le serigrafie più attraenti, con la differenza che chi osserva da fuori non vede nulla all'interno, mentre chi seduto su quelle poltrone (sedili sarebbe decisamente riduttivo) può osservare tutto. Quando il pullman confronta all'orizzonte, si accende sempre l'entusiasmo (se è quello della propria squadra…). Vi raccontiamo i segreti – magari non tutti, ma quasi – di quello del Milan.

l'esterno

Quattordici metri di lunghezza, dicevamo, spalmati su tre assi: sono le dimensioni del mezzo utilizzato dalla prima squadra (poi ce n'è un altro di 12 metri su due assi, per lo staff). Marchio Neoplan, ovvero la linea di punta della tedesca Man. Cilindrata da 12.419 centimetri cubici per un motore con una potenza di 500 cavalli. Solitamente viene sostituito quando si arriva sui 400mila chilometri (sono mezzi che toccano senza problemi i 2 milioni). Il Milan lo usa ovunque, anche in trasferta, tranne quando c'è di mezzo un tratto di mare. Il mezzo nasce nero, ci pensa il club a fornire il progetto grafico per la personalizzazione esterna, che ovviamente cambia di anno in anno. Si tratta di serigrafie adesive pre-spaziate (in altre parole, non si tratta di un elemento unico), che richiedono circa due giorni di lavoro per essere apposte. Quella attuale richiama i 125 anni del Milan, ha un concetto di colore rossonero molto impattante, è raffigurata la coda del diavolo (uno degli elementi più amati dai tifosi) ed è stato inserito anche il palmarès del club. La novità particolare di quest'anno è la presenza di led rossi molto potenti posizionati sotto la scocca, intorno a tutto il perimetro del pullman: colorano la strada, effetto scenico notevole. Normalmente il pullman non è a Milanello, ma parcheggiato in un garage coperto dell'azienda che fornisce il servizio al Milan.

gli interni

Di base sarebbe un pullman da 59 sedute. È stato riadattato portandolo a 45, per evidenti necessità pratiche e di conforto. E quindi: sedili (neri con inserti rossi) allargati e ulteriormente allargabili, (molto) reclinabili, alcuni dei quali dotati di supporto per le gambe. In pratica alcuni possono diventare quasi dei lettini, utili anche per esigenze di carattere sanitario. Nella parte posteriore c'è un salottino, con relativi tavolini. Poi una sorta di cucinotto, l'angolo caffè, il frigo, due schermi piatti, wi-fi, prese usb e da 220 volt, un bagno grande con lavandino.

sicurezza

In termini di dotazioni relative alla sicurezza di marcia, ci sono per esempio i sistemi per rilevare la distanza dai mezzi che precedono e quello per il mantenimento della corsia. Dotazioni ormai diffuse tra le auto, ma per mezzi di questo tipo sono novità abbastanza recenti. Sotto l'aspetto della sicurezza degli occupanti – normalmente squadra, allenatore, team manager -, all'interno sono presenti quattro telecamere (una per lato) in grado di coprire a 360 gradi l'intero perimetro del pullman, mentre in casi estremi alcuni dei i cristalli possono essere rotti dall'interno con il martelletto (le serigrafie sono fatte in modo da non essere di ostacolo). Insomma, un mezzo dotato di tutto, dal comfort alla sicurezza. Il costo? Semplicemente il doppio rispetto allo stesso modello… senza il Milan sopra.





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