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Laver Cup, si comincia: 2-2 dopo la prima giornata, Alcaraz-Zverev battuti in doppio


Al via Europa contro Resto del mondo: Cerundolo batte Ruud, Tsitsipas pareggia superando Kokkinakis poi Dimitrov ha la meglio su Tabilo prima della vittoria di Fritz-Shelton nel doppio

Luigi Ansaloni

21 settembre – 00:13 – MILANO

Finisce 2 a 2 la prima giornata della Laver Cup, l'esibizione voluta e organizzata da Roger Federer che a Berlino compie sette anni. Ci sono tutti i migliori del mondo in campo, a parte Jannik Sinner e Novak Djokovic, Europa da una parte e resto del mondo dall'altra. Esibizione, sì, con un pizzico d'agonismo che non guasta mai, ma per farla diventare la Ryder Cup del tennis, come auspicato dal capitano del Resto del mondo John McEnroe, di tempo ce ne vorrà ancora un bel po'. Intanto, Federer e soci hanno prolungato per altri cinque anni il rapporto di collaborazione con l'Atp, con la speranza che un giorno, oltre a tanti soldi, possa diventare un qualcosa di più, magari dando punti o chissà che altro.

la partita

L'atmosfera non è quella dei giorni migliori, il pubblico reagisce e apprezza (dopotutto, in campo, c'è il meglio del meglio) ma è chiaro che con il ritiro di Federer, con Nadal ad un passo dall'addio (doveva esserci Rafa, ma ha dato forfait) e con Djokovic che ha altro a cui pensare, molta della magia iniziale sia a poco a poco svanita. Dopo il 2022, quando si celebrerà proprio alla Laver Cup l'addio di Roger, è normale che raggiungere quel genere di emozioni sia quantomeno complicato.

Italia e non

Per l'Italia come detto non c'è Sinner (che era stato più volte invitato, pochi dubbi che un giorno ci sarà anche lui) ma c'è Flavio Cobolli, 22 anni, uno degli alunni di Federer che lo ha voluto nella sua On, azienda d'abbigliamento dove l'ex n.1 è socio maggioritario, che a Berlino però è “soltanto” una riserva. Pensa però dov'era soltanto un anno fa Flavio e vederlo adesso in squadra con i migliori al mondo, dimostra l'ascesa di questo ragazzo che ha tutti i mezzi per avere uno splendido futuro davanti a sé. Il cartellone come detto offre nome di gran pregio. Per il Team Europa sono convocati Carlos Alcaraz, Grigor Dimitrov, Daniil Medvedev, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev, con riserva Flavio Cobolli e Jan-Lennard Struff. Per il Team Resto del mondo Ben Shelton, Frances Tiafoe, Taylor Fritz, Alejandro Tabilo, Francisco Cerundolo e Thanasi Kokkinakis.

riscaldamento

La prima giornata, come da tradizione, è stata di riscaldamento, in attesa dei grossi calibri. Francisco Cerundolo aveva portato in vantaggio il Resto del mondo battendo Casper Ruud per 6-4 6-4 (messaggio all'Italdavis: l'argentino non è affatto male nemmeno sul cemento), con il pareggio poi di Stefanos Tsitsipas, che non ha avuto grossi problemi a battere l'australiano Kokkinakis (6-1 6-4). Punto del vantaggio per l'Europa, capitanata da Bjorn Borg (per l'ultima volta, così come McEnroe dall'altra parte) di Grigor Dimitrov, che ha sconfitto il cileno Tabilo 7-6 (4) 7-6 (2), con una gran rimonta del bulgaro nel secondo set, quando era sotto 1-5 con due set point annullati. Nell'attesissimo doppio, quello con Carlos Alcaraz e Alexander Zverev da una parte per l'Europa e Taylor Fritz e Ben Shelton per il resto del modo, ad avere la meglio è stato il duo americano (7-6 (5) 6-4 il punteggio. Oggi la seconda giornata.





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