Istruzione

Il 72% degli insegnanti delle scuole superiori ritiene che gli smartphone siano una seria fonte di distrazione. Stop in California – Orizzonte Scuola Notizie


Il governatore della California, Gavin Newsom, ha recentemente firmato una nuova legge chiamata “Phone-Free School Act”, che impone restrizioni sull'uso degli smartphone nelle scuole. Gli istituti scolastici avranno tempo fino al 1° luglio 2026 per conformarsi alla normativa, che aggiunta di regole specifiche per limitare l'accesso ai dispositivi durante le lezioni. In California, sede della Silicon Valley, ci sono quasi mille distretti scolastici che servono circa sei milioni di studenti delle scuole pubbliche.

Un trend in crescita negli Stati Uniti

Con questa legge, la California si allinea a stati come Louisiana, Indiana e Florida, che hanno già implementato divieti simili all'interno delle scuole. L'obiettivo è quello di ridurre le distrazioni in aula causate dagli smartphone e favorire una maggiore attenzione allo studio e alle interazioni sociali. Questi provvedimenti sono sempre più diffusi negli Stati Uniti, riflettendo una crescente preoccupazione per gli effetti negativi dell'uso eccessivo dei dispositivi elettronici.

Impatti sulla salute mentale degli studenti

Nel giustificare la nuova legge, Newsom ha sottolineato i potenziali danni derivanti dall'uso prolungato degli smartphone, citando problemi di salute mentale come ansia e depressione. Il governatore ha affermato che è possibile agire per limitare tali effetti, e che la legge contribuirà a creare un ambiente scolastico più favorevole all'apprendimento e allo sviluppo sociale. Tuttavia, sarà consentito l'uso dei dispositivi in ​​situazioni di emergenza, garantendo comunque una certa flessibilità nell'applicazione delle regole.

Il problema delle distrazioni in classe

Secondo un'indagine condotta dal Pew Research Center e riportata dal New York Times, il 72% degli insegnanti delle scuole superiori e il 33% di quelli delle scuole medie ritiene che gli smartphone rappresentino una seria fonte di distrazione per gli studenti. Questa preoccupazione ha spinto diverse autorità locali e nazionali a considerare misure più stringenti per regolamentare l'uso dei dispositivi elettronici all'interno delle scuole.

Un dibattito in evoluzione

Il tema degli smartphone in classe è parte di un dibattito più ampio sull'impatto della tecnologia sulla salute e il benessere dei giovani. Alcuni mesi fa, Vivek Murthy, capo della sanità pubblica negli Stati Uniti, ha suggerito l'idea di etichettare i social media con avvertenze simili a quelle utilizzate per i prodotti dannosi come sigarette e alcol, in quanto anch'essi possono avere effetti negativi sulla saluto mentale.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *