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Missile di Hezbollah contro la base del Mossad. Nuova ondata di raid israeliani sul Libano




Un'altra notte difficile lungo il confine tra Israele e Libano è appena trascorsa. La Difesa israeliana si riferisce di intercettato un missile terra-aria sparato dal Libano verso il centro del Paese. Le sirene hanno suonato nelle regioni di Gush Dan e Sharon, ma anche a Tel Aviv mentre il Comando del Fronte Interno delle Idf ha ordinato ai cittadini correre verso i rifugi antiaerei.

Sono migliaia le persone che in queste ore stanno fuggendo dal Libano attraversando il confine con la Siria a seguito dei continui raid. Si spostano in autobus e in auto, ma viaggiano anche a piedi. Sono soprattutto donne, bambini piccoli e persino neonati. Alcuni di loro risultano feriti nei recenti attacchi.

Nella tarda mattinata, i caccia dell'Aeronautica militare israeliani hanno completato un'altra ondata di attacchi in territorio libanese, distruggendo gli edifici dove erano immagazzinate armi, lanciatori e altre infrastrutture militari. I militari rilasciati che sono stati intercettati cinque lanci dal Libano verso l'Alta Galilea e nella Galilea occidentale. Sarebbe, invece, Talal Hamiyah il dirigente di Hezbollah preso di mira dal raid delle Idf alla periferia meridionale di Beirut: l'uomo è ricercato dagli Stati Uniti e sarebbe il responsabile del settore missili del gruppo.

Proseguono gli attacchi. Russia e Regno Unito invitano i propri cittadini a lasciare il Libano

Gli attacchi stanno proseguendo nel corso della mattinata: cinque razzi sono stati lanciati dal Libano verso la zona di Carmel e Wadi Aranel nord di Israele, a sud di Haifa. Alcuni razzi sono stati intercettati dalle difese aeree e ma è stato segnalato almeno un impatto. I razzi hanno attivato le sirene a Zichron Yaakov e Yoknèam Illit, nonché nelle comunità circostanti. Inoltre, per la prima volta un attacco israeliano ha preso di mira un villaggio di montagna a nord di Beirut. Lo hanno confermato i residenti di Maaysaravillaggio situato nella regione montuosa di Kesrouan su una trentina di chilometri da Beirut. La popolazione, a maggioranza cristiana, ha fatto sapere di aver udito due forti esplosioni nella località. Il ministero della Salute libanese ha riferito della morte di tre persone nel raid.

Intanto, il primo ministro del Regno Unito, Il mio amico Keir Starmerha invitato i cittadini britannici che si trovano in Libano ad”andarsene immediatamente“. Londra sta intensificando i propri piani di emergenza alla luce dell'escalation: per questa ragione il Ministero della Difesa britannico sta inviando 700 soldati nella vicina Cipro per preparare la possibile evacuazione dei cittadini britannici dal Libano. Lo stesso invito giunge da Mosca, che esorta i cittadini russi a lasciare il Paese dei cedri il prima possibile per la loro sicurezza. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskovdurante il briefing quotidiano con i giornalisti.

Un'altra notte di attacchi transfrontalieri

Il missile è stato lanciato da Hezbollah puntava al complesso di intelligenza militare di Gliolottonei pressi di Tel Aviv, che ospita il quartier generale dell'unità di cyber-intelligence 8200. Il missile è stato intercettato e le forze armate hanno avvertito del rischio della caduta di possibili schegge. Hezbollah si assume la responsabilità dell'attacco missilistico di questa mattina al centro di Israele, sostenendo di aver preso di mira il”“quartiere generale del Mossad” vicino a Tel Aviv con un missile balistico terra-terra Qader 1.

Nel frattempo, le Idf affermano di aver colpito questa mattina in Libano un Lanciare di Hezbollah utilizzato nell'attacco: secondo le forze israeliane, il lanciarazzi è stato colpito a Nafakhiyehnel Libano meridionale. Lo Stato ebraico, intanto, sta effettuando attacchi aerei contro obiettivi dei terroristi del Partito di Dio per il terzo giorno consecutivo. “Dalle 5:00 del mattino gli aerei da guerra nemici hanno lanciato attacchi” su diverse aree del Libano meridionale, afferma l'agenzia di stampa nazionale, aggiungendo che “l'aggressione aerea è continuata durante la notte” su altre parti del sud, segnalando vittime non specificate. Si segnala inoltre che “aerei da guerra e droni nemici” hanno preso di mira diverse località nella zona di Baalbek, nella valle della Bekaadopo mezzanotte, causando anche lì vittime.

Fuoco dall'Iraq e il giallo dell'attacco a Tartus

Ma mentre le ore passano, il complicato diorama di questo conflitto nuovo dichiarato solo per metà passa anche dall'IraqLa Resistenza Islamica qui acquartierata, sostenuta dall'Iran, rivendica la responsabilità del lancio di due droni che hanno fatto suonare le sirene sulle alture del Golan durante la notte. I caccia israeliani hanno abbattuto un drone proveniente dall'est, e che era entrato nello spazio aereo israeliano dalla Siria. Lo pubblicato le Idf dopo che nella comunità di Eliad sono risuonate le sirene, ma non sono stati segnalati né danni, né feriti.

Ma anche dalla Siria: nella tarda serata di ieri, il canale televisivo saudita Al-Hadath ha riferito di un attacco israeliano e di esplosioni a Tartufola seconda città portuale più grande della Siria nonché enclave logistica della flotta russa. Le autorità siriane affermano di aver attivato le difese aeree in seguito a un presunto attacco di Tel Aviv e di aver abbattuto diversi missili. La Siria sostiene spesso di aver intercettato gli attacchi israeliani, ma la maggior parte degli analisti dubita della sua capacità di farlo. Non ci sono commenti da parte delle Idf, che raramente rilasciano dichiarazioni riguardo agli attacchi in quest'area che, come è noto, costituisce una delle principali vie di transito delle armi iraniane destinate a Hezbollah.

Confermata la morte di Qubaisi, oggi riunione del CdS ONU

Confermata, invece, la morte di Ibrahim Qubaisicomandante della divisione missilistica di Hezbollah, ucciso ieri in un attacco israeliano a Beirut. Un annuncio peculiare, tuttavia, poiché i miliziani di Dio si sono pubblicati a Qubaisi come un “comandante”. Hezbollah raramente si riferisce ai suoi alti ufficiali uccisi negli attacchi israeliani in questo modo e lo ha fatto solo quattro volte in precedenza. Da quando Israele ha intensificato i suoi attacchi, Hezbollah non ha reso noto il nome di nessuno degli agenti uccisi, rendendo la diffusione della notizia della morte di Qubaisi un'eccezione.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terrà oggi una riunione d'urgenza per discutere della situazione in Libano.

Lo ha annunciato la presidenza slovena del Consiglio di sicurezza Onu. L'incontro di oggi si terrà su richiesta della Francia e si svolgerà alle 18.00 ora di New York alla presenza del Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.



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