Istruzione

In Francia, appello per il riconoscimento del diritto degli studenti alla disconnessione: “Siamo vicini alla catastrofe sanitaria” – Orizzonte Scuola Notizie


In Francia, un gruppo di insegnanti, medici, imprenditori e artisti ha lanciato un appello per il riconoscimento formale del diritto degli studenti alla disconnessione. L'appello arriva in risposta a un rapporto presentato al presidente della Repubblica, che mette in luce le gravi conseguenze dell'iperconnessione sulla salute fisica e mentale dei bambini e degli adolescenti.

Il rapporto Bambini e schermi ha rivelato che i giovani di età compresa tra i 16 ei 19 anni trascorrono in media cinque ore e dieci minuti al giorno davanti a uno schermo per scopi ricreativi, mentre dedicano solo dodici minuti alla lettura di libri per svago. Tale disparità – si legge su Il Mondosolleva preoccupazioni significative riguardo ai ritardi nel linguaggio, alla sedentarietà, ai disturbi visivi, alle interruzioni del sonno, all'ansia e alla depressione.

Nonostante la crescente consapevolezza dei rischi associati all'uso eccessivo degli schermi, il sistema educativo francese continua a spingere per una digitalizzazione sempre più intensa. Le scuole forniscono tablet e computer agli studenti, trasformando le pratiche di apprendimento e rendendo gli alunni sempre più dipendenti dalla tecnologia. L'approccio, sebbene motivato da buone intenzioni, rischia di rendere gli studenti passivi e meno capaci di interagire in modo critico con il mondo che li circonda.

Il collettivo di professionisti sottolinea l'urgenza di agire per fermare questa “catastrofe sanitaria”. È fondamentale che genitori, insegnanti e responsabilità politici collaborino per stabilire limiti e regole chiare riguardo all'uso degli schermi, garantendo così un ambiente educativo più sano ed equilibrato. Riconoscere formalmente il diritto degli studenti alla disconnessione rappresenterebbe un passaggio cruciale verso la protezione della loro salute e del loro benessere.



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