Istruzione

Solo uno studente su tre è consapevole del rischio di sviluppare una dipendenza dai social. La ricerca: “A rischio il rendimento a scuola e il benessere psicofisico” – Orizzonte Scuola Notizie


Una ricerca condotta dall'Università Cattolica di Milano rivela che solo il 36% degli adolescenti è consapevole del rischio di sviluppare una dipendenza dai social media. Lo studio evidenzia la necessità di una maggiore educazione digitale e di un approccio più consapevole all'uso delle piattaforme sociali.

La ricerca dell'Università Cattolica

Lo studio, condotto dal Centro di Ricerca sul Benessere Digitale dell'Università Cattolica di Milano, ha coinvolto 2.700 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia. La ricerca, presentata durante la Milano Digital Week, offre uno spaccato significativo sulle abitudini digitali degli adolescenti e sulla loro percezione dei rischi associati all'uso dei social media.

Risultati allarmanti

I risultati della ricerca sono preoccupanti:

  • Solo il 36% degli adolescenti è consapevole del rischio di sviluppare una dipendenza dai social media.
  • Il 42% dei ragazzi trascorre più di 4 ore al giorno sui social network.
  • Il 27% degli intervistati ammette di controllare continuamente le notifiche.
  • Il 25% dichiara di sentirsi un disagio quando non può accedere ai sociali.

L'impatto sulla vita quotidiana

Emanuela Confalonieri, coordinatrice della ricerca, sottolinea: “L'uso eccessivo dei social media può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana degli adolescenti, influenzando il rendimento scolastico, le relazioni interpersonali e il benessere psicofisico”.

Differenza di genere

Lo studio ha evidenziato alcune differenze di genere nell'uso dei social:

  • Le ragazze tendono a utilizzare più frequentemente Instagram e TikTok.
  • I ragazzi preferiscono piattaforme come YouTube e Twitch.

Il ruolo dell'educazione digitale

Gli esperti sottolineano l'importanza di un'educazione digitale mirata. Confalonieri afferma: “È fondamentale sviluppare programmi di prevenzione e intervento che aiutino gli adolescenti a utilizzare i social media in modo consapevole e responsabile.”

Il ruolo dei genitori e degli educatori

Confalonieri sottolinea il ruolo cruciale di genitori ed educatori: “È essenziale che gli adulti di riferimento siano informati e coinvolti nel guidare i giovani verso un uso equilibrato e consapevole dei social media.”

“La consapevolezza è il primo passo verso un uso sano e costruttivo dei social media,” conclude Confalonieri. “Il nostro obiettivo è fornire agli adolescenti gli strumenti per navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale.”



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *