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Meta svela i suoi primi occhiali a realtà aumentata: una “macchina del tempo” verso un futuro senza smartphone


Dopo mesi di attesa, Meta ha finalmente svelato al mondo i suoi occhiali ARma non aspettiamoci di vederli ancora sul mercato. I dispositivi, “gli occhiali più avanzati che il mondo abbia mai visto” sono per il momento una “macchina del tempo” (parole di Zuckerberg), ovvero uno sguardo verso il futuro.

Ma questa non è l'unica novità: sempre ieri Meta ha infatti annunciato nuove funzionalità per i suoi Ray Bancome la possibilità di ricordare le cose che avete visto, e una nuova versione in edizione limitata.

Meta Orion: gli occhiali AR che vogliono sostituire il nostro smartphone

Ne abbiamo parlato per mesi, li abbiamo persino intravisti sul tavolo di Zuckerberg: ora Zuckerberg ha finalmente svelato al mondo i suoi occhiali AR (realtà aumentata) durante il Meta Connect a Menlo Park (California).

Ma non sono ancora pronti per il pubblico: al momento sono un prototipodestinato a mostrare le capacità dell'azienda ea offrire uno sguardo verso il futuro, con l'obbiettivo di sostituire nientemeno il nostro smartphone.

Cosa sono gli occhiali Meta Orion

Ma cosa sono gli occhiali Meta Orion? All'esterno appaiono come un paio di occhiali, anche se dalla montatura un po' spessa (Zuckerberg ha assicurato che quando arriveranno sul mercato saranno più sottili).

Il montaggio è realizzato in lega di magnesio e sono alimentati da un chip personalizzato progettato da Meta. Non ci sono fili e pesano meno di 100 grammi.

Un nuovo modo di concepire la realtà aumentata

La novità è ovviamente la realtà aumentata: le lenti contengono schermi olografici che sovrappongono contenuti 2D e 3D al mondo reale.

Secondo Meta, gli Orion hanno il più ampio campo visivo nella più piccola forma di occhiali AR fino a oggi, il che consente di aprire finestre multitasking, visualizzare messaggi di testo, videochiamate, video di YouTube e persino ologrammi a grandezza naturale di persone.

E tutto si fonde con la nostra visione del mondo realesenza la necessità di prendere in mano il telefono (ecco perché molti pensano che per Meta gli occhiali AR sono i prossimi smartphone).

La novità è che tutto questo non è un dispositivo goffo o grossolano, ma un paio di occhiali “normalissimo”, che si può indossare nella vita di tutti i giorni. Per Meta, gli Orion si aprono nuovi paradigmi di interazione uomo-computer (HCI).

L'interazione avviene tramite voce e… un braccialetto dedicato

Per quanto riguarda l'interazione, Meta ha studiato una nuova soluzione. Non solo si potrà inviare comandi vocalima si potrà interagire tramite il tracciamento delle mani e una nuova interfaccia neurale.

Gli occhiali hanno infatti una “interfaccia neurale basata sul polso” che tramite un braccialetto che traduce i segnali nervosi nei comandi digitali, consente di inviare un segnale dal cervello al dispositivo.

Non poteva mancare l'IA

Meta ha investito miliardi nell'IA, tanto che al Meta Connect è stata annunciata la possibilità per Meta AI di rispondere ai comandi vocali con la voce di celebrità tra cui La mia vita è una cosa meravigliosa e John Cena.

Ovviamente i nuovi Orion integrano l'IA contestuale di Meta, che può”percepire e comprendere il mondo che ti circonda al fine di anticipare e affrontare in modo proattivo le tue esigenze“.

Meta non ha spiegato chiaramente cosa significa questa affermazione, ma possiamo immaginare che come nei Ray-Ban Meta (soprattutto con gli aggiornamenti di cui parleremo a breve), l'IA sarà parte integrante dell'esperienza, e anche di più.

Quando arriveranno sul mercato

Quello che abbiamo visto è solo un prototipo: non c'è una dati di rilascio. Meta prevede di iniziare a spedire gli Orion “nel prossimo futuro”, che per alcuni è il 2027 (secondo una fonte sarà il momento in cui l'avanzamento tecnologico consentirà di ridurre il costo di produzione).

Al momento Meta sta testando gli Orion internamente e con alcuni tester d'eccezione, come il CEO di NVIDIA Il mio amico Jensen Huang.

Tutto Meta ConnettiZuckerberg ha mostrato solo un video che mostra come le persone hanno reagito al dispositivo quando lo hanno provato, con alcuni scorci di messaggi di testo e immagini proteggere attraverso gli occhiali.

Meta ha anticipato che adesso si sta concentrando su:

  • migliorare la qualità degli schermi AR
  • ottimizzare la forma degli occhiali per ridurre le dimensioni della montatura
  • ottimizzare il processo di produzione per diminuire i costi

Ray-Ban Meta: gli aggiornamenti che li renderanno ancora più smart e la nuova versione

Pensando al presente, invece, Meta ha annunciato sempre al Meta Connect una serie di aggiornamenti per i suoi Ray Banoltre a una nuova versione in edizione limitata per veri secchione.

Gli aggiornamenti in arrivo: promemoria, traduzione in tempo reale e altro

L'obbiettivo di Meta è di rendere le conversazioni con gli occhiali più naturali, e per questo sta implementando una serie di funzionalità, in arrivo nei prossimi mesi.

Uno degli aggiornamenti in arrivo si chiama Promemoria (promemoria): gli occhiali scatteranno una foto di quello che si sta guardando e lo ricorderanno più tardi attraverso una notifica sul telefono.

Inoltre si potranno scansionare codice QR e mi chiamano numeri di telefono che si stanno guardando direttamente dagli occhiali.

Novità anche per la traduzione: i Ray-Ban di Meta possono già tradurre le scritte nelle immagini in alcune lingue, ma ora è in arrivo una funzione di traduzione in tempo reale che riprodurrà quello che si sta ascoltando tramite gli altoparlanti negli occhiali. Questa funzione sarà resa disponibile nei prossimi mesi, e sarà in grado di tradurre tra Inglese, francese, italiano e spagnolo.

Inoltre la portavoce di Meta Elana Widmann ha detto a The Verge che sta arrivando anche un timer, e l'azienda prevede anche di aggiungere la possibilità per l'IA dei Ray-Ban di supportare l'elaborazione video in tempo reale in modo da poter capire immediatamente cosa c'è intorno all'utente.

Questa funzione non arriverà fino alla fine di quest'anno.

La nuova edizione limitata trasparente

Nel frattempo Meta ha lanciato anche una versione dei Ray-Ban con montatura trasparente che mostra la componentistica e ovviamente la videocamera.

Gli occhiali sono già disponibili sul sito Ray-Ban al prezzo di 459 eurocon consegne dal 1° ottobre, ma dovrebbero essere limitati a 7.500 unitàquindi se siete interessati fareste bene a sbrigarvi.

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