Ad Aragon primo successo Iannone con la nuova posteriore Pirelli Agenzia di stampa Italpress – Italpress
ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Primo successo nel WorldSBK per Andrea Iannone (Team GoEleven – Ducati), che al MotorLand Aragon ha vinto Gara 1 dopo un'accesa battaglia durata fino alle ultime curve. L'italiano di Ducati è scattato dalla seconda posizione in griglia equipaggiato con SC1 di gamma anteriore e SC0 di sviluppo in specifica D0640 posteriore. Dietro di lui ha concluso Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che è partito con la stessa opzione posteriore ma abbinata a SC1 di sviluppo in specifica D0715 per l'anteriore. Nel WorldSSP Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) ha aggiunto un altro successo al suo bottino, vincendo Gara 1 con pneumatici di gamma SC1 all'anteriore e SC0 al posteriore. Scattato dalla pole position, lo spagnolo leader del mondiale ha preso subito il via e ha conservato la leadership per tutta la gara, terminando con quasi 2 secondi di vantaggio. “Il vento che sta soffiando incessantemente da ieri ha reso difficile il lavoro dei team, sia per lo stato della pista su cui si è depositata molta sabbia proveniente dalle vicine campagne, sia per l'asfalto, che subisce un'ampia variazione termica durante la giornata e che in generale è abbastanza freddo, nell'ordine dei 19/20 gradi Celsius alla mattina e 36/37 nel pomeriggio”, l'analisi di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli. “Per quanto riguarda i pneumatici, in queste condizioni la nuova SC0 di sviluppo in specifica D0640 ha mostrato tutto il suo potenziale ed è stata la scelta principale di tutti i team nella preparazione della gara, oltre che la visita quasi unanime in griglia – prosegue – I piloti si sono trovati molto bene sin da subito e ci hanno dato importanti riscontri, che sono ancora parziali ma che ci indicano la strada da seguire. Già domani potrebbe essere una buona occasione per confermare la sua validità su un ampio range di utilizzo, dato che le previsioni danno un innalzamento della temperatura e meno vento. Siamo soddisfatti anche della SCX, che in questa occasione è stata offerta come opzione per qualifica e gara corta al posto della SCQ, e si è dimostrata estremamente performante sul nuovo asfalto di Aragòn tanto da permettere a Bulega di segnare il nuovo record assoluto della pista in qualifica”.
Bulega, infatti, è stato il più bravo a sfruttare la combinazione SC1 all'anteriore e SCX al posteriore nella Superpole e ha conquistato la pole position con il tempo di 1'47″840, più di tre decimi e mezzo più veloce del secondo classificato Andrea Iannone (Team GoEleven – Ducati). Il suo crono vale anche come nuovo giro record della pista. Anche tutti gli altri piloti hanno utilizzato la stessa combinazione di pneumatici. I tre piloti a podio in Gara 1 sono partiti con la nuova SC0 di sviluppo in specifica D0640 al posteriore, così come anche tutti gli altri ad eccezione di Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team – Ducati) che ha preferito la SC0 di gamma. Per l'anteriore, il vincitore Iannone, il terzo classificato Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) e con loro la quasi totalità degli altri piloti hanno optato per la SC1 di gamma, mentre il secondo arrivato Razgatlioglu e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) hanno preferito la versione di sviluppo nella specifica D0715. Nel WorldSSP, la Superpole del venerdì ha visto Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati) segnare il miglior tempo seguito da Lucas Mahias (GMT94 Yamaha) e Jorge Navarro (Orelac Racing Verdnatura – Ducati). Tutti e tre hanno utilizzato le opzioni di pneumatici più soft a disposizione, ovvero SC1 per l'anteriore e SC0 per il posteriore, così come anche tutti gli altri piloti. Le due opzioni soft di gamma sono state la scelta unanime anche per Gara 1. Tanto Huertas quanto il secondo e il terzo classificato, rispettivamente Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) e Valentin Debise (Evan Bros WorldSSP Yamaha Team) e tutti gli altri piloti hanno preso il via con SC1 all'anteriore e SC0 al posteriore. All'ottavo passaggio Manzi ha segnato il nuovo giro record di gara in 1'52″797, più veloce di 4 decimi rispetto al precedente primato registrato da Nicolò Bulega nel 2023.
– foto Agenzia Ipa –
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