Jimmy Carter compie 100 anni: «Spero di vivere abbastanza per vedere Kamala Harris alla Casa Bianca»
«Spero di vivere abbastanza per vedere Kamala Harris alla Casa Bianca». Così, con il suo inconfondibile umorismo, Jimmy Carter festeggia oggi il suo centesimo compleanno. Un traguardo straordinario per l'ex presidente degli Stati Uniti, una figura che ha lasciato un segno indelebile nella politica americana e mondiale. Carter, l'uomo che ha abbracciato una vita di umiltà e servizio, si distingue per la sua integrità e per un senso morale che oggi appare quasi anacronistico in un contesto politico sempre più polarizzato.
Carter è stato l'outsider per eccellenza, eletto nel 1976 come una boccata d'aria fresca dopo lo scandalo del Watergate che aveva travolto la presidenza di Richard Nixon. Nonostante il suo mandato sia stato segnato da difficoltà economiche, crisi energetiche e la complessa gestione dei rapporti internazionali, è impossibile non riconoscere i suoi successi. Uno su tutti: l'accordo di pace di Camp David, raggiunto tra Israele e Egitto nel 1978, che gli valse il Nobel per la Pace nel 2002.
Ma il vero lascito di Carter non si limita alla sua presidenza. L'uomo che tornò alla sua casa in Georgia dopo aver lasciato la Casa Bianca ha dimostrato una dedizione straordinaria al servizio pubblico, promuovendo cause umanitarie e diritti umani attraverso il Carter Center. Ha sradicato malattie, monitorato elezioni in paesi instabili e continuato a parlare delle disuguaglianze che lacerano il tessuto sociale americano. Per molti, è l'esempio vivente di come un ex presidente possa continuare a fare la differenza ben oltre i suoi anni al potere.
Carter ha incarnato un modo diverso di essere leader: pacato, profondamente religioso, e mai interessato al clamore mediatico. La sua fede cristiana battista è stata una guida costante nel suo percorso politico e personale. Fedele praticante, Carter ha insegnato la scuola domenicale per decenni nella sua piccola chiesa a Plains, in Georgia, e ha sempre cercato di integrare i principi del Vangelo nelle sue politiche pubbliche. La sua lotta per i diritti umani, il dialogo tra le nazioni e l'impegno per la giustizia sociale si fondano su questa profonda convinzione religiosa, che lo ha spinto a promuovere la pace e la comprensione tra i popoli.
In un mondo dove l'ego e l'apparenza dominano, Carter ci ha mostrato che la vera forza risiede nel carattere. Oggi, a 100 anni, resta un punto di riferimento per chiunque cerchi una leadership etica e una visione di un mondo più giusto. Il suo sogno di vedere Kamala Harris alla Casa Bianca potrebbe sembrare una battuta, ma è l'ennesima dimostrazione del suo ottimismo e della sua convinzione che il futuro, nonostante tutto, possa essere migliore.
