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Juve, rimpianto Adeyemi, stella in Champions. Per lui sfiorato il caso diplomatico col Dortmund


L'attaccante del Borussia protagonista assoluto contro il Celtic in Champions, con una tripletta. In estate era stato dato vicino ai bianconeri, che poi hanno scelto altre vie




Giornalista

2 ottobre – 16:12 – MILANO

Non aveva certo sbagliato la Juve a mettere gli occhi su Karim Adeyemi, la stella del Borussia Dortmund che contro il Celtic si è abbattuto come un uragano in appena 45 minuti: un tris da favola per un attaccante che da tempo illumina il palcoscenico europeo. A soli 22 anni il nazionale tedesco (di origini nigeriane) ha maturato un'esperienza importante, tanto da far drizzare le antenne di Cristiano Giuntoli.

l'abbocco

Per tutta l'estate il nome di Adeyemi è stato associato ai bianconeri facendo pensare addirittura a una promessa di matrimonio. E in effetti nel fissare bianconero il suo nome si è alternato a lungo con quelli di Nico Gonzalez e di Chico Conceição, poi, effettivamente arrivati ​​a Torino. Ma c'è stato un momento in cui il frizzante attaccante nato a Monaco di Baviera è stato un'ossessione autentica per la dirigenza della Continassa. In gran segreto ci sono stati anche degli incontri con il suo entourage, tanto da far pensare a un principio di accordo con il giocatore per il trasferimento in Serie A. Ma il castello di carta juventino è crollato nel giro di qualche settimana, quando i vertici del Borussia Dortmund hanno preso atto della volontà del giocatore di cambiare maglia. In quel momento le diplomazie hanno dovuto scendere in campo per evitare uno spiacevole caso internazionale. Addirittura i falchi del club della Ruhr pensavano a denunciare la Juventus per aver contattato il giocatore senza autorizzazione.

Karim Adeyemi di Dortmund, a sinistra, festeggia con Waldemar Anton, dopo aver segnato il terzo gol del suo fianco durante la fase di apertura della Champions League partita di calcio tra Borussia Dortmund e Celtic FC a Dortmund, Germania, martedì 1 ottobre 2024. (Bernd Thissen/dpa via AP)

l'attesa

Tutto è poi finito nel nulla, ciascuno ha proseguito per la propria strada, ma il rischio di collisione è stato davvero concreto. Come spesso accade in queste situazioni Karim è ripartito a razzo, dimenticando in fretta le turbolenze estive. È concentrato sul Borussia Dortmund, ben sapendo che questa stagione è importante anche per la sua affermazione nella nazionale tedesca. La sua storia ha già conosciuto tante tappe di avvicinamento al successo. Basta ricordare i suoi inizi nel Bayern Monaco, con una parabola subito promettente. Tant'è vero che il mago Rangnick, all'epoca demiurgo dei giovanili della galassia Red Bull, lo indicò subito per il trasferimento al Liefering, prima della promozione al Salisburgo. E proprio lì, in Austria, il Borussia Dortmund l'ha pescato nel 2022, investendo 30 milioni di euro per il cartellino di un ventenne a caccia di conferme in Bundesliga. Facile dedurre come adesso il suo valore sia schizzato a cifre doppie se non proprio triple. Una specialità della casa giallanera.

il rimpianto

Ecco perché quell'abbraccio mancato di luglio potrebbe essere un rimpianto in casa juventina. I tre gol contro il Celtic sono solo una prova del suo talento. Tutto lascia credere che possa arrivare in luce ancora nella classifica cannonieri: non a caso c'è solo Harry Kane davanti, ma lui è l'unico ad aver segnato solo su azione. Ora deve fare i conti con un infortunio muscolare (contro gli scozzesi è dovuto uscire ad inizio ripresa). Eppure Adeyemi ha la tempra forte, non a caso anche nell'ultima stagione è stato uno dei protagonisti della cavalcata che ha portato il BVB sino alla finale di Champions League. Ci ha preso gusto.





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