Birra, nasce la prima filiera made 100% in Sardegna
Nasce la prima filiera sarda della birra. Punto di partenza la firma di un accordo tra i rappresentanti di 20 birrifici artigianali sardi appartenente al Consorzio birra artigianale italiana, produttori di luppolo e la Cooperativa Isola Sarda che da tempo opera e rifiuto i produttori cerealicoli regionali.
«Un esempio unico in Italia di come anche nel settore brassicolo e cerealicolo – sottolineano i promotori – si possa creare una filiera regionale che unica produttori, trasformatori e aziende che mirano a sostenere un comparto con numeri sempre in crescita. Un progetto pilota promosso e fortemente voluto da Coldiretti con il Consorzio Birra italiana che da tempo è al lavoro per unire i produttori e sostenere le due filiere».
La sfida è iniziata nel 2023 con la coltivazione di 60 ettari i cui frutti sono stati raccolti questa estate appena trascorsa, «con risultati nonostante gli incendi e la siccità, promettenti».
La cooperativa di produttori agricoli, insieme al consorzio di filiera, ha fornito ai coltivatori locali sementi della stessa varietà e assistenza agronomica continua, garantendo un ciclo di produzione controllato e ottimizzato.
«L'orzo raccolto – sottolineano i rappresentanti di Coldiretti – viene conferito alla cooperativa, che si occupa della sua pulizia e calibratura prima di inviarlo alla malteria. Una volta trasformato, il malto viene restituito e stoccato, pronto per essere utilizzato dai birrifici». Questo processo garantisce ai produttori agricoli «una remunerazione più alta rispetto ai prezzi della Borsa merci di Bolognamentre i birrifici riescono a ridurre i costi di trasporto della materia prima, sempre disponibile sul territorio».
I prossimi passi del progetto prevedono una maggiore formazione degli agricoltori locali per affrontare le sfide agronomiche legate alla coltivazione dell'orzo e l'espansione delle superfici coltivate, con l'obiettivo di aumentare la produzione di malto per soddisfare la crescente domanda dei birrifici. Ma si pensa anche alla creazione di Strada della Birra sardacome spinta per la promozione del birraturismo.
«Con questa iniziativa, la Sardegna si posiziona come avanguardia nel settore brassicolo nazionale, creando un modello di filiera che non solo valorizza i prodotti locali – concludono da Coldiretti -, ma rafforza l'economia agricola e riduce l'impatto ambientale, confermando la centralità della sostenibilità e della collaborazione tra produttori e trasformatori».
