Istruzione

FLC CGIL a Valditara: “Servono 6 miliardi per il rinnovo del contratto e assunzioni straordinarie. Valutiamo lo stato di agitazione” – Orizzonte Scuola Notizie


“Risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto, lotta al precariato e assunzioni straordinarie per il personale ATA”. Queste le priorità ribadite dalla FLC CGIL al ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante l'incontro che si è tenuto questo pomeriggio.

Il sindacato ha quantificato in circa 6 miliardi le risorse necessarie per avviare una “trattativa negoziale degna di questo nome” per il rinnovo del CCNL 2022/24. “Gli attuali stanziamenti coprono solo 1/3 del tasso di acquisto per il triennio 2022-2024″, ha denunciato la FLC CGIL, sottolineando l'”emergenza salariale” ei “carichi di lavoro fuori controllo” del personale scolastico, docente e ATA.

Tra le richieste avanzate al ministro, il raddoppio del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, il finanziamento dei buoni pasto per il personale scolastico, il ripristino della validità dell'anno 2013 ai fini della progressione di carriera e il rifinanziamento della card docenti di 500 euro, estesa anche ai precari.

La segretaria generale Gianna Fracassi ha posto l'accento su due domande urgenti: il precariato e il personale ATA. “Sul precariato le soluzioni devono essere immediate e radicali”ha affermato Fracassi, ricordando il deferimento del governo italiano alla Corte di giustizia europea per l'abuso di contratti a termine. “Sono circa 250mila i precari nella scuola, pari al 25% dell'organico complessivo, una situazione inaccettabile”ha denunciato il sindacalista, chiedendo l'assunzione immediata di vincitori e idonei dei concorsi a cattedra del 2020 e del 2023. “Perché bandire ulteriori concorsi quando ci sono migliaia di colleghi che hanno già superato prove selettive?”, ha domandato Fracassi.

Riguardo al personale ATA, la FLC CGIL chiede “adeguato riconoscimento professionale e salariale” e un “piano di assunzioni straordinario che vada oltre il turn over”. Il sindacato ha sollecitato un finanziamento straordinario nella prossima legge di bilancio per far fronte alle “tante emergenze” della scuola: “basse retribuzioni, precarietà, carenza di organici, mancata proroga contratti ATA, Agenda sud e PNRR, segreterie al collasso”. “Questo significa mettere realmente la scuola al centro dell'agenda politica”ha dichiarato Fracassi, lamentando la mancanza di “impegni concreti” da parte del ministro. “La buona volontà non basta. Proponiamo anche alle altre organizzazioni sindacali di valutare l'indicazione dello stato di agitazione della categoria”ha concluso.



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