Manzi (PD) e Piccolotti (AVS) attaccano Valditara su precariato e stipendi: “Dal ministro volevamo risposte, non propaganda” – Orizzonte Scuola Notizie
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara è stato oggetto di dure critiche da parte delle deputate Irene Manzi (PD) ed Elisabetta Piccolotti (AVS) durante il question time alla Camera. Al centro del dibattito, il precariato e gli stipendi del personale scolastico.
Manzi ha accusato Valditara di “giustificarsi addebitando la responsabilità al precedente governo o nascondendosi dietro le trattative con l'Europa”, ricordando che la Lega, presente anche nel precedente esecutivo, “nel 2019 ha eliminato il sistema di formazione del d.lgs 59/2017 che avrebbe progressivamente ridotto il precariato”. La deputata dem ha inoltre criticato i ritardi nell'avvio del nuovo sistema di formazione iniziale e la mancanza di risposte concrete sul precariato del sostegno, esprimendo preoccupazione per le “storture” che potrebbero derivare dai corsi Indire, un danno dei docenti formati nelle università. “Dal ministro risposte, non propaganda”, ha concluso Manzi.
Piccolotti ha rincarato la dose, accusando Valditara di demagogia e di contraddire le promesse fatte in campagna elettorale su stipendi e stabilizzazioni. “I rinnovi contrattuali utilizzano fondi già stanziati e le risorse del governo Meloni non coprono nemmeno l'inflazione”ha affermato la deputata AVS. Piccolotti ha inoltre sottolineato la mancanza di attenzione per il personale ATA ei docenti di sostegno, entrambi con un alto tasso di precarietà: “Non c'è nessun impegno per la loro stabilizzazione. Valditara e la Lega stanno facendo l'opposto di ciò che promettevano”. La deputata ha concluso invitando il Ministro a “iniziare a fare il suo lavoro ea portare a casa qualche risultato”, prevedendo invece “altri sacrifici per tutti, docenti compresi”.
