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Strange Darling: la recensione del film con serial killer di JT Mollner


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09/10/2024 recensione film di Guglielmo Maga

Kyle Gallner e Willa Fitzgerald sono al centro di un thriller in 35 mm dalla struttura frammentata che gioca con le aspettative dello spettatore

Prima di entrare nel vivo della storia, Strano tesoro di JT Mollner – presentato in anteprima europea al Festival di Sitges – ci avvisa che è stato “girato interamente su pellicola 35mm”. Un dettaglio curioso, soprattutto per un film già ricco a livello narrativo e visivo.

Tuttavia, tutto diventa più chiaro quando si scopre che Giovanni Ribisioltre ad essere attore, ci ha lavorato come direttore della fotografia e produttore. L'apparente vanità è subito perdonata una volta visto il risultato: Strange Darling è davvero visivamente straordinario, e l'uso della pellicola 35mm appare più una scelta estetica consapevole che un espediente per compiacere i puristi del cinema.

Un testo introduttivo ci fornisce un contesto essenziale, informandoci che il film si svolge verso la fine della carriera di “uno dei serial killer più prolifici e unici” della storia, la cui identità rimane volutamente vaga. L'inizio richiama le atmosfere dei film macinacaffè degli anni '70: un uomo (Kyle Gallner), alla guida di un pick-up e visibilmente alterato da droghe, insegue una donna ferita e insanguinata (Willa Fitzgerald), che cerca di fuggire con una Ford Pinto del '78.

Locandina del film Strange Darling (2024).Locandina del film Strange Darling (2024).Sapendo che il film dà il meglio di sé se visto senza anticipazioni, come molte recensioni americane hanno sottolineato, è chiaro che c'è molto più di quanto sembri a prima vista.

Se questi indizi non hanno già suggerito qualcosa, la struttura frammentata di Strange Darling sicuramente lo farà. L'inseguimento viene infatti presto interrotto da una scheda che introduce un capitolo, e Mollner inizia con il terzo, sottolineando l'apertura in ris. mediatica.

Questo richiama inevitabilmente i film indipendenti post-Pulp Fictionma quanto contribuisce davvero allo sviluppo del film?

Forse non molto, nel complesso, ma aggiunge una tensione interessante ai primi capitoli, in cui i personaggi di Gallner e Fitzgerald si trovano in macchina a discutere di una notte di giochi di ruoli sessuali che stanno pianificando, inconsapevoli dell'orrore che da lì a poco si scatenerà.

Prima che la verità sui due protagonisti venga svelata, Mollner gioca con il pubblicopresentando dinamiche e situazioni diverse che si rivelano poi non riflettere realmente la realtà. Un momento in particolare ricorda ad esempio il thriller Bowling Saturno di Patricia Mazuy del 2022 per la violenza misogina raffigurata (o apparentemente raffigurata…).

Tuttavia, il regista è abbastanza abile da non esagerare con quello che potrebbe sembrare un espediente classico, mantenendo il ritmo una volta stabilita la struttura dei salti temporali.

Questa costruzione ingannevole – a monte ci sono gli stessi produttori di Barbaro – viene salvata da una peggiore e più fastidiosa deriva grazie alle performance dei due protagonisti. Gallner, che non è particolarmente una presenza magnetica secondo molti standard, riesce a catturare qualcosa di fragile e leggermente patetico del suo personaggio, anche prima della sua discesa nella disperazione da cocaina.

Questo contrasta bene con Willa Fitzgerald, il cui atteggiamento rilassato lascia intravedere un lato oscuro nascosto. Entrambe le interpretazioni avrebbero potuto beneficiare di una direzione più incisiva per rendere la loro dinamica più controllata e coerente, ma i due attori sembrano sufficientemente in sintonia con il materiale da evitare che i loro istinti attoriali contrastino troppo con le singole scene.

Willa, il film Strange Darling (2024).Strange Darling (2024) film WillaPer quanto riguarda il contenuto principale di Strange Darling, è molto meno sovversivo di quanto il marketing e le recensioni facciano credere.

I cliché del genere sono stati ribaltati per decenni, e le relazioni uomo-donna sono state esplorate fin dai primordi del cinema. Dal punto di vista delle dinamiche di genere, Strange Darling si comporta meglio rispetto a Santuario del 2022, una commedia nera più chiacchiere che sostanza, anche se prevedibilmente non arriva ai livelli delle esplorazioni di una autrice come Claire Denis.

Cionondimeno, Strange Darling offre un discreto intrattenimento horror con colpi di scena crudi e maliziosie il fatto che si preoccupa di offrire agli spettatori un'esperienza visivamente accattivante per tutta la sua durata è un grande punto a favore, soprattutto in un sottogenere che troppo spesso trascura questo tipo di cura artistica.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Strange Darling:



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