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Riecco Nadal, vince e promette: “Mi è tornata la voglia di giocare, vedremo se basterà”


Rafa supera in poco più di un'ora il 16enne Darwin Blanch (6-1, 6-0). Ora l'attende De Miñaur contro cui ha perso pochi giorni fa a Barcellona: “È passata una settimana, ora sto meglio”




dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

25 aprile 2024 (modifica alle 20:21) -MADRID (SPAGNA)

La partita dell'emozione e dell'anagrafe l'ha vinta, facilmente, il veterano. Nel duello generazionale tra il 37enne Rafa Nadal e il 16enne Darwin Blanch il corpo martoriato del campione ha avuto la meglio sui nervi dell'adolescente, alla seconda partita in un Masters 1000.

64 minuti

Il ragazzo si farà, senza dubbio, però l'uomo degli anni 80 non ha ancora voglia di mollare, non ha perso l'abitudine a lottare e l'ha seppellito senza pietà in 64 minuti, lasciandogli un solo gioco: 6-1, 6-0.

ventesima partecipazione

Il Manolo Santana era quasi pieno nei suoi 12.000 posti per questo primo turno emotivo dell'ultimo ballo di Nadal nella sua Madrid. È iniziata la ventesima partecipazione del tennista che più volte ha vinto qui, 5. La prima volta fu nel 2004, 3 anni prima della nascita di Darwin.

anticlimax

Enorme attesa, e se vogliamo un minimo di anticlimax, perché dopo aver aperto il suo turno di battuta con due ace il ragazzo della Florida che ha vissuto in mezzo mondo e parla cinese e tailandese si è arreso all'emozione. Tantissimi errori non forzati e partita che si è rapidamente indirizzata verso le Baleari.

determinato

Qualche bel colpo che il pubblico ha apprezzato, ma Blanch, vestito come i raccattapalle, non è mai riuscito a scorrere di dosso la pressione di una giornata per lui storica. Rafa è parso concentrato, rispetto a Barcellona ha servito un pochino più forte, da 160 a 180 chilometri orari, più o meno, e soprattutto è parso ferocemente determinato. Oggi è bastato, in futuro non è detto.

lo sparacchio

Già, perché ora Rafa incontra Alex De Miñaur, l'australiano di Spagna che la scorsa settimana l'ha buttato fuori dal suo Godò a Barcellona, ​​e l'aveva superato anche nel gennaio del 2023 in Australia. Rafa, al rientro dopo oltre 100 giorni di inattività a Barcellona aveva battuto Cobolli, ma con De Miñaur ha perso 7-5, 6-1. “È un avversario difficile che in questo inizio di stagione sta facendo molto bene – ha detto Nadal di fronte al pubblico in adorazione – ma è passata una settimana e mi sento meglio. La mia voglia di far bene è intatta, vedremo se basterà”.

niente evoluzione

Risposta dopodomani, ma intanto Rafa ha giocato la sesta partita del 2024, e nel 2023 si era fermato a 5. L'indomabile Rafa non molla, e il pubblico di Madrid è pronto a sostenerlo nella sua ultima battaglia. Oggi non è servito, Darwin non ha accelerato l'evoluzione della specie tennistica, sabato sarà un'altra storia. Il ritmo dell'ultima danza si alza.







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