“Sono malato, non licenziatemi”: la difesa di Vincenzo Coviello, il bancario spione di Intesa che controllava anche sua moglie e la cognata
Bitonto — Il primo accesso abusivo a una carta di credito è stato effettuata da Vincenzo Coviello il 12 ottobre 2023. La carta era quella della moglie di suo cognatohanno ricostruito i carabinieri, ma il funzionario 52enne di Banca Intesa, per giustificarsi davanti al direttore, aveva detto di aver commesso «un errore di digitazione nell'ambito delle ordinarie verifiche dei plafond delle carte dei clienti gestiti».