Voto in condotta, Valditara: “Fondamentale per riaffermare la responsabilità individuale”. E sull'educazione civica: “Caratterizzerà tutti i programmi” – Orizzonte Scuola Notizie
La riforma del voto in condotta è “fondamentale per riaffermare il principio della responsabilità individuale. Abbiamo bisogno di una società che rimetta al centro la responsabilità individuale, rispetto verso la persona ei beni pubblici e privati”. Così il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara al 39° Convegno di Capri sulla riforma del voto in condotta approvata lo scorso 25 settembre.
Il Ddl prevede che nel caso di valutazione del comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe, in sede di valutazione finale, sospende il giudizio senza riportare immediatamente un giudizio di ammissione alla classe successiva e assegnare agli studenti un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.
Se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato conclusivo del percorso di studi.
Voto in condotta: bocciatura con il 5, con il 6 rimandato a settembre
Valditara è poi tornato sulle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civicaspiegando che “caratterizzeranno tutti i programmi scolastici. S'insegna la costituzione a 360°, s'insegna l'importanza dell'iniziativa economica privata, la proprietà privata. Reintroduciamo nella società anche il valore del lavoro, dell'impegno. Una scuola moderna deve saper rappresentare questi canoni culturali. La scuola deve saper offrire ai giovani quella mentalità di potercela fare nella vita” ha concluso il ministro.
