Istruzione

Vincitori concorso dovranno interrompere supplenza al 30 giugno senza alcuna remora per la continuità didattica. Lettera – Orizzonte Scuola Notizie


inviata dalla Prof.ssa Mattea Mazzone Gentile redazione, vi scrivo per segnalazione una situazione paradossale che rischia di minare il principio di continuità didattica sul sostegno agli studenti con disabilità, che il Ministro Valditara difende con forza e non manca di proclamare in ogni suo intervento.

Ho partecipato al concorso Pnrr 205/2023 per docenti di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado (ADSS), conseguendo un punteggio molto alto che potrebbe permettermi di rientrare tra i vincitori.

Tuttavia, se la graduatoria, come previsto, sarà pubblicata entro il 10 dicembre, sarò costretta ad abbandonare la cattedra assegnatami fino al 30 giugno tramite GPS per trasferirmi in un'altra scuola, dove dovrò svolgere l'anno di prova.

Ciò significa che, con grande dispiacere, sarei costretta a lasciare lo studente con disabilità al primo trimestre e alle soglie del pentamestre. A quel punto, verrebbe nominato un nuovo docente, che impiegherà mesi per comprendere appieno le esigenze e le potenzialità dello studente.

Il Ministro ha giustamente previsto la possibilità di svolgere l'anno di prova nella stessa scuola per i docenti con incarico annuale su cattedra vacante, ossia fino al 31 agosto. Perché questa stessa opportunità non è stata concessa a chi ha un incarico su sostegno fino al 30 giugno

Da quattro anni seguo lo stesso studente con disabilità per 18 ore settimanali. L'anno prossimo dovrà affrontare l'esame di maturità. Ho instaurato un rapporto di fiducia con lui, la sua famiglia ei colleghi curricolari. Conosci il suo metodo di studio e le sue difficoltà. Interrompere questo percorso significherebbe vanificare anni di lavoro e creare un danno allo studente nel momento più delicato del suo percorso scolastico, proprio quando avrebbe più bisogno di un punto di riferimento stabile.

Il Ministro parla di continuità sul sostegno, parla di tutelare i diritti degli studenti con disabilità e, proprio in questa direzione, ha fortemente voluto la norma che conferisce alle famiglie la facoltà di confermare il docente di sostegno (anche precario). Eppure, diversi insegnanti, a dicembre, potrebbero trovarsi costretti a lasciare le scuole dove sono stati assegnati come docenti di sostegno.

Non si potrebbe prevedere delle deroghe per tutelare il diritto al sostegno e alla continuità didattica degli studenti con disabilità, permettendo ai docenti vincitori del concorso, che già insegnano sul sostegno con incarico al 30/06, di svolgere l'anno di prova nella scuola in cui hanno preso servizio a settembre?

Confido che possiate dare voce a questa contraddizione del Ministero, contribuendo a una riflessione su possibili soluzioni che tutelano il diritto allo studio e alla continuità didattica degli studenti con disabilità.

Immissioni in ruolo d'autunno da concorso PNRR con conferma sul posto della supplenza: alcuni docenti protestano. Due interrogatori e una petizione



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