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Studenti nello spettro autistico volano a Siviglia per un progetto Erasmus



L'inclusione per i ragazzi nello spettro dell'autismo sta facendo enormi progressi. Sia in ambito scolastico sia lavorativo. E questo nuovo progetto di ENGIM (ente di formazione per giovani fondato per iniziativa della congregazione religiosa dei Giuseppini del Murialdo) coniuga entrambe le dimensioni e fa volare a Siviglia Andrea, Giorgia, Lucian, Rocco, Valerio. Compagni di corso e amici, segui i percorsi professionali della sede formativa a ENGIM Torino, e oggi 14 ottobre sono partiti alla volta di Siviglia grazie alle mobilità finanziate dal programma europeo Erasmus+.

Il loro soggiorno di due settimane nella città spagnola varrà per loro come tirocinio all'estero, ma sarà soprattutto un'esperienza fondamentale per la loro crescita personale.
A Siviglia, Andrea e Valerio saranno impegnati entrambi in due librerie, Giorgia sarà di back-office in un'agenzia di noleggio monopattini, Lucian in un corriere di spedizioni e logistica e Rocco in un ufficio di informazioni turistiche. «Saranno giornate intense di vita insieme, di tirocinio in azienda, alla scoperta dell'Andalusia, ma soprattutto alla scoperta della propria autonomia», racconta Mariarosaria Zunno, coordinatrice del corso Prelavorativo della sede Artigianelli di Torino di Fondazione ENGIM Piemonte Ets, e accompagnatrice dei cinque allievi per le prossime due settimane. «È un gruppo ormai affiatato, ma bisogna tener conto che tra di loro c'è chi non è mai stato lontano da casa e chi invece ha già esperienza nel Cammino di Santiago per autistici», continua Zunno.

«Offrire opportunità di viaggio, lavoro e scoperta agli allievi della formazione professionale è una priorità per il nostro ente, ma coinvolgere i giovani autistici è una sfida che siamo pronti a cogliere grazie alle competenze che negli anni abbiamo sviluppato nel prenderci cura delle persone con disabilità e grazie al programma Erasmus che invita tutte le organizzazioni ad adottare un approccio inclusivo», dice Roberta Richieroreferente dei progetti di mobilità KA1 Erasmus per Fondazione ENGIM. Questa esperienza, infatti, è resa possibile grazie a Let's Go ENGIM, progetto di mobilità che da quest'anno è esteso anche agli allievi con disabilità dei corsi dedicati, organizzati dalle varie sedi con programmi di formazione ed inserimento lavorativo guidato.

La sperimentazione in termini di inclusione e mobilità è partita in ENGIM già nella scorsa primavera quando un gruppo di ragazze con disabilità della sede ENGIM di Chieri (TO) è partito, sempre alla volta di Siviglia, grazie a Make It Happen!, progetto europeo finanziato dall'azione chiave 2 di Erasmusvolto a promuovere e incentivare le opportunità di mobilità per le persone con disabilità, di cui ENGIM è partner. Fa in modo che succeda! ha permesso di formare il personale sulla dimensione dell'inclusività, ed è proprio grazie a questo corso di formazione che l'esperienza è stata capitalizzata ed è entrata a far parte del piano di mobilità annuale di ENGIM.

La partenza dei cinque ragazzi coincide con il primo giorno degli Erasmus Days 2024, dal 14 al 19 ottobre, l'appuntamento annuale che dal 2017 coinvolge tutta la comunità Erasmus+ per celebrare i successi del Programma mettendo in luce le opportunità ei risultati di progetti di mobilità e cooperazione europea, in termini di crescita della cittadinanza europea e di costruzione dell'Area europea dell'educazione.





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