Istruzione

Supplenze brevi e saltuarie: in arrivo la circolare operativa per le scuole sulla gestione dei contratti. Il Ministero garantisce maggiore puntualità nei pagamenti – Orizzonte Scuola Notizie


Maggiore efficienza e trasparenza nella gestione delle supplenze brevi e saltuarie. Questo l'obiettivo della bozza di circolare presentato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito il 15 ottobre, recante l'oggetto “Misure per il monitoraggio dei contratti per supplenza brevi e saltuarie – indicazioni operative”.

Vieni segnala la Flc Cgilil documento, che sarà discusso in una riunione aggiornata al 17 ottobre, fornisce indicazioni operative ai dirigenti scolastici sulla gestione di questi contratti, richiamando le norme dell'Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024 e del DPCM del 31 agosto 2016 in materia di modalità e tempi di pagamento.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di efficienza e semplificazione della gestione amministrativa. Il Ministero mette a disposizione dei dirigenti scolastici nuovi strumenti informatici per monitorare l'andamento della spesa relativa ai contratti di supplenza, garantendo una maggiore puntualità nei pagamenti e un uso più oculato delle risorse pubbliche. Anche i revisori dei conti saranno coinvolti in queste attività di verifica e monitoraggio.

La bozza di circolare, attualmente in fase di consultazione, sarà oggetto di approfondimento nella riunione del 17 ottobredurante la quale i partecipanti potranno formulare osservazioni più dettagliate.

Come funziona il pagamento

Il pagamento degli stipendi dei supplenti temporanei si snoda attraverso un complesso iter burocraticoche spesso si traduce in ritardi e disagi per i docenti. Un percorso a ostacoli che coinvolge diversi attori: la segreteria scolastica, il sistema SIDI, la piattaforma NoiPA e la Ragioneria Generale dello Stato.

Dopo la presa di servizio del supplemento, la segreteria scolastica si inserisce nei dati sistema informativo SIDI e li trasmette a NoiPA, il portale che gestisce gli stipendi dei dipendenti pubblici. NoiPA elabora il calcolo dello stipendio spettante, che viene poi verificato dalla scuola. Eventuali variazioni, come ferie non fruite, assenze o assegno per il nucleo familiare, vengono comunicate nuovamente a NoiPA per l'aggiornamento del calcolo. In assenza di variazioni, la scuola autorizza il pagamento.

A questo punto, i dati vengono inviati alla Ragioneria Generale dello Statoche verifica la disponibilità dei fondi. Solo in caso di esito positivo, la Ragioneria autorizza il pagamento. In caso contrario, NoiPA continua a monitorare la situazione fino all'accredito dei fondi da parte del Ministero.

NoiPA effettua due emissioni speciali al mese per i supplenti, una entro il 18 e l'altra a fine mese, in concomitanza con l'emissione ordinaria. Dall'emissione speciale, possono trascorrere fino a 10 giorni lavorativi prima che l'accredito sia effettivamente visibile sul conto corrente del supplemento, secondo la modalità indicata alla segreteria scolastica. Di conseguenza, le supplenze temporanee vengono generalmente liquidate non prima di un mese dalla stipula del contratto.

Purtroppo, i ritardi nei pagamenti, anche superiori a uno o due mesi, sono diventati una problematica frequente negli ultimi anni. Nell'aprile del 2023, il Ministero dell'Istruzione aveva annunciato un sistema più snello per velocizzare i pagamenti, nell'ambito di un pacchetto di 20 misure volte a sburocratizzare la scuola. A oggi, i supplenti sono ancora in attesa di una concreta semplificazione del processo.

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