Patty Pravo: “La mia maestra elementare invece della preghierina ci faceva cantare la Marsigliese”. E ai giovani: “Studiate, preparatevi al futuro” – Orizzonte Scuola Notizie
Un'icona della musica italiana si racconta con la sua consueta libertà e schiettezza: Patty Pravo è stata ospite di Vincenzo Schettini nella trasmissione “La Fisica dell'Amore” su Rai 2, ripercorrendo la sua straordinaria carriera e offrendo preziosi consigli ai giovani.
L'artista veneziana ha ricordato i suoi inizi, dagli studi di pianoforte e danza classica all'amore per l'arte, influenzata dalla sua maestra elementare che, “invece della preghierina, ci faceva cantare la Marsigliese”. Patty Pravo ha poi parlato della sua infanzia libera e anticonformista, ricordando un episodio significativo: “Mi mettevano i vestitini da bambina, ma a me non piacevano. Un giorno, di nascosto, li ho tagliati tutti, e poi mi sono tagliata anche una grande ciocca di capelli”.
Il discorso si è poi spostato sull'influenza della sua musica sulla società, con un riferimento al celebre brano “La Bambola”: “Molte ragazze mi ringraziano perché mi sono sempre comportata liberamente, facendo quello che mi pareva. Ai tempi di 'La Bambola', molte ragazze uscivano di casa con la gonna lunga e poi, giravano l'angolo, si mettevano la minigonna e si truccavano come me”.
Patty Pravo ha poi criticato la “fretta di arrivare” che caratterizza molti giovani d'oggi, contrapponendola all'entusiasmo e alla passione dei suoi inizi: “Ho iniziato a Londra, poi sono arrivato a Roma e giravo per locali con il camioncino del Piper Club ei miei musicisti. Scaricavamo gli strumenti insieme, anche con Lucio Dalla. Eravamo felici, inventavamo cose nuove, studiavamo. È stato forse il periodo più bello della mia vita”.
Infine, un messaggio ai giovani: “Studiate, preparatevi al futuro, perché ci saranno grandi cambiamenti. E poi siate voi stessi, amate. Amate le piccole cose, le grandi cose, perché la vita è meravigliosa, è piena di sorprese. A volte sono difficili sorprese, ma la vita è bella per questo”.
