Tennis, golf e F1: Arabia Saudita, che passione per lo sport! E ora si punta su Sinner…
Il fondo sovrano sta rendendo il paese, a suon di milioni, uno dei poli più importanti al mondo dal punto di vista sportivo
Piovono milioni. La Sei Re Slaml'esibizione tennistica che inizia oggi a Riad è solo l'ultimo dei grandi eventi finanziati dal Pif che a suon di cifre faraoniche continua a farsi strada nel mondo dello sport. Oltre il calcio, con la Saudi League capace di attrarre campioni come Cristiano Ronaldo e l'Arabia che ha ottenuto l'organizzazione dei Mondiali di calcio del 2034. Ma non basta, sono sempre più frequenti le “ospitate” come la Supercoppa Italiana per la quale il fondo sovrano ha messo sul piatto 23 milioni di euro. Il tennis è sicuramente uno degli investimenti su cui l'Arabia punta di più e ora l'obiettivo è cercare di mettere in vetrina l'uomo del momento: Jannik Sinner.
torneo femminile
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Dopo aver raccolto da Milano l'organizzazione delle Next Gen Atp Finals, portando il valore del montepremi a due milioni, tra pochi giorni Riad ospiterà le Wta Finals, che vedrà tra le protagoniste anche Jasmine Paolini ee Sara Errani. Il torneo tra le otto migliori giocatrici e coppie di doppio è finito in Arabia Saudita, non proprio all'avanguardia sul tema diritti delle donne, grazie a un'offerta irrinunciabile con un montepremi di quasi 14 milioni di euro, promettendo ulteriori incrementi in vista del 2025 e del 2026.
tennis non solista
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E poi la F1, la Formula E e il golf, con la creazione di una lega, la Liv, che ha spaccato i circuiti tradizionali. Jon Rahm, da numero 1 del ranking, aveva firmato un contratto da cinquecento milioni di dollari, oltre 450 milioni di euro, ma ora sarebbe tentato di fare dietrofront. La boxe ha già ospitato il 18 maggio la riunificazione dei massimi tra Usyk e Fury, un affare da 100 milioni di dollari ea Riad è stata già fissata la rivincita (ma senza il titolo IBF) per il 21 dicembre. E anche l'ippica, con la Saudi Cup sempre a Riad, ha il suo evento multimilionario.
diversificare
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Per l'appuntamento del 2025 l'ammontare dei premi in denaro arriverà a 37 milioni e mezzo di dollari, quasi 35 milioni di euro. Ognuno di questi progetti è legato a un filo che si chiama Vision 2030, l'ambiziosissimo progetto lanciato 10 anni fa e voluto da Mohammed Bin Salman che prevede un progressivo affrancamento dell'economia locale dal petrolio attraverso la diversificazione degli investimenti.
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