Economia Finanza

Migliaia di sfere nere comparse sulle spiagge: cosa c'è dietro al fenomeno




Consiglio comunale di Randwick/Facebook

Allarme dentro Australia per un fenomeno incomprensibile e inquietante che sta interessando alcune delle sue spiagge. Di recente, infatti, migliaia e migliaia di piccole sfere nere stanno invadendo i litorali, generando sconcerto nella popolazione. Al momento non si sa ancora di cosa si tratti, alcuni parlano di accumuli di catrame. In attesa di avere delle risposte più chiare, le autorità locali hanno chiuso le spiagge interessate.

Il mistero

Sono tante, nere e hanno le dimensioni delle palline da golf. Queste sfere sono confrontate improvvisamente su alcune spiagge del Sud-Est dell'Australia, in particolare nella zona di Sydney. Subito dopo le segnalazioni, le autorità locali hanno deciso di emanare il divieto di accesso in spiaggia e le squadre di tecnici sono state mobilitate per raccogliere dei campioni da analizzare.

Al momento le spiagge chiuse sono quelle di Coogee e di Baia di Gordon. Tra martedì 8 ottobre e mercoledì 9 ottobre entrambe sono state interdette al pubblico, con tanto di cartelli di allarme. I bagnanti sono stati invitati a non toccare o avvicinarsi ai “misteriosi detriti neri a forma di palla”. Mercoledì sera è poi arrivato un comunicato del Consiglio di Randwick, secondo il quale“i risultati preliminari dei test mostrano che il materiale è un inquinante a base di idrocarburi, che è coerente con la composizione delle palle di catrame”.

La teoria del materiale inquinante sarebbe stata fra l'altro confermata dalla presenza di una grossa macchia di petrolio individuata al largo della costa. Nel frattempo, sulle spiagge interessate sono cominciate le operazioni di pulizia. Ad essere informati sui fatti sono stati l'Ambiente Autorità di tutela e il Beachwatch Nuovo Galles del Sud. Si attendono ulteriori esami per capire se si tratta effettivamente di resti di catrame. Attualmente non ci sono conferme.

Sfere nere Australia
Dalla pagina Facebook del consiglio comunale di Randwick

Le dichiarazioni

Il ministro dell'ambiente Penny Sharpe ha fatto sapere che l'EPA sta lavorando insieme ad altre agenzie governative e scienziati forensi all'identificazione dei materiali che compongono le sfere. “Abbiamo assunto un esperto igienista del lavoro e un tecnico specializzato nella rimozione dei rifiuti che stanno attualmente rimuovendo sistematicamente i detriti dalle spiagge”ha fatto sapere il sindaco locale, come riportato da Il Guardiano.

Grande preoccupazione da parte di Louise Morrisresponsabile dell'australiano Società per la conservazione marina. “Se si tratta di petrolio, abbiamo un problema di bonifica tra le mani”ah commento.

Qualcosa è accaduto al largo. Le palline di catramè sono normalmente il risultato di qualche fuoriuscita di petrolio da qualche parte che si è combinata con detriti, plastica, qualsiasi cosa possa essere”ha concluso.



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