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Smile 2: la recensione del film horror col sorriso demoniaco di Parker Finn


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17/10/2024 recensione film di Guglielmo Maga

Naomi Scott è la brava interprete di un seguito che amplifica il livello di sangue del primo capitolo, ma diluisce l'impatto complessivo di una storia che ritocca la mitologia e piena di cliché e una durata eccessiva.

sorriso 2 film horror 2024 naomi

Un paio di anni fa Sorrisoil debutto cinematografico di Parker Finnsi rivelò un successo a sorpresa (la recensione), grazie a una premessa intrigante — e se i suicidi fossero come un virus che infetta chiunque ne venga toccato? — ea spaventi ben orchestrati (giustizia per il gatto Moustache!).

Non sorprende quindi che la Paramount abbia subito messo in cantiere un seguito, ed è così che arriva ora nelle vendite Sorridi 2un seguito ambizioso in cui Finn tenta di amplificare tutto mille volteanche se in realtà non ce n'era affatto bisogno. Quello che era iniziato infatti come un piccolo horror creativo si trasforma adesso in un dramma poco interessante e altamente genericocon una durata talmente esagerata che vi porterà a chiedervi se tutti quelli che ci hanno lavorato hanno dimenticato che tipo di film stesso stava girando.

Come nel primo film, la nostra eroina è una giovane donna con problemi di salute mentale, ma questa volta è Skye Riley (Noemi Scott), una pop star di fama mondiale. Skye lotta contro la dipendenza da alcole e droga e con le conseguenze di un incidente stradale devastante in cui è morto l'anno prima del suo fidanzato. Con un grande tour mondiale alle porte, tutti, compresa la madre-manager Elizabeth (Rosemarie DeWitt), la spingono quindi a comportarsi al meglio. Tuttavia, in un momento di debolezza, Skye si trova a casa di un vecchio amico e assiste al suo scioccante suicidio, che dà il via ad una catena di eventi che minacceranno la sua vita.

Sorriso 2 locandina del film 2024Sorriso 2 locandina del film 2024Ciò che colpisce subito Smile 2 è la trama di fondo: Skye Riley è la classicissima pop star in difficoltà, costretta a fare un tour 'del grande ritorno' che non vuole, spinta da una madre ambiziosa che non sembra preoccuparsi affatto di lei. È quasi sorprendente che i titoli di apertura non siano accompagnati dalle note di “Lucky” di Britney Spearsdato quanto la storia è prevedibile.

Abbiamo già ampiamente visto tutti i cliché di quello che sta passando Skye, persino prima che l'orrore del maligno sorriso faccia la sua comparsa, il che riduce immediatamente ogni livello di suspense o di imprevedibilità. Una sequenza di danza splendidamente coreografata che finisce fuori controllo? Basta aver guardato l'unico buon episodio di L'idolo.

Una giovane star della musica trascinata dentro eventi terrificanti? Trappola l'ha fatto con Lady Raven appena qualche mese fa. Una madre che fa un discorso su come sua figlia sia ingrata? La serie Zingaro ha la stessa durata e risultava molto più coinvolgente.

Ci sono momenti visivamente interessanti e coreografie che evocano uno stile alla Lady Gaga che incontra Il demone al neonma tutto questo supporta una trama così esile che potrebbe adattarsi a qualsiasi horror generico.

Prima di concentrarsi sul protagonista con cui gli spettatori passeranno i successivi 127 minutiSmile 2 deve però risolvere il cliffhanger lasciato dal primo capitolo. Kyle Gallnerper un brevissimo momento, ritorna quindi nei panni di Joel, l'uomo che ha assistito agli eventi del primo film, con la speranza di passare il virus a qualcuno che lo merita davvero. Questo tentativo fallisce uno dei pochi momenti divertenti del sequeldato che l'attore probabilmente stava già girando Strano tesoro. Tuttavia, alza il tasso del sangue a 13 su una scala da 1 a 10.

Non è un'esagerazione: il livello di violenza e sangue è decisamente più esteso e implacabile rispetto al 2022. I personaggi si spaccano la faccia con oggetti, e la cinepresa, in primo piano, riprende ogni dettaglio in modo disturbante, con colpi ripetuti e una colonna sonora assortita che rende l'orrore una prova di resistenza.

Ad ogni modo, non sembra che questa violenza serva davvero alla storiama piuttosto che sia stata aggiunta per far parlare la gente di quanto sia disgustosa (se dovete scegliere un solo film lungo e pieno di sangue incentrato su una donna al centro della scena, provate La sostanza).

sorriso 2 film horror del 2024 Drew Barrymoresorriso 2 film horror del 2024 Drew BarrymoreNaomi Scott ce la mette comunque tutta nel ruolo di Skye, ma il suo personaggio è definito esclusivamente dalla sua dipendenza e dall'incidente d'auto. Ci sono accenni a problemi di autostima, ansia e odio verso se stessa, ma questi vengono liquidati con battute urlate come “Non sai cosa c'è nella mia testa!”. No, ragazza, davvero non lo sappiamo. Avremmo apprezzato qualche minuto in più per scoprirlo.

Invece, ci vengono offerti continui primi piani del viso dell'attrice, come se hanno sfruttato un'offerta del 3×2. La poverina mette a dura prova i tecnici del suono con il suo ansimare, sniffare e bere senza sosta. Mamma Skye non sembra mai un personaggio a tutto tondo, piuttosto un destinatario per i traumicome spesso accade alle pop star nel mondo della narrativa.

Gli altri personaggi sono tutti piuttosto piatti. La migliore amica di Skye, Gemma (Dylan Gelula), è la classica spalla sarcastica, mentre Ray Nicholson, nonostante sia presente nel poster, ha solo cinque battute in tutto il film.

La mancanza di caratterizzazione lascia così tutto il peso di Smile 2 alla trama, che però non sa bene dove andare. I primi 40-50 minuti costruiscono il mondo di Skye, fatto di canzoni pop e spettacoli, con l'introduzione di Lewis (Luca Gage) e la scena del suicidio. Da lì, si torna al palco con scene rapide di Skye che vede strane apparizioni (spesso introdotte da saltare lo spavento).

Ci sono spunti interessanti che non vengono sviluppaticome l'ossessione di un fan e la mancanza di protezione da parte del team di Skye. Una scena in cui i ballerini di supporto eseguono una danza/assalto è visivamente intrigante, ma gran parte di Smile 2 è dominata da primi piani e continui richiami all'acqua Voss.

Se qualcuno dicesse che questa sceneggiatura è nata come un'idea originale e poi è stata trasformata in un film di Smile, non verrebbe derisoperché gli elementi del mondo di Smile sembrano essere stati aggiunti in un secondo momento.

Sorridi 2 film naomi scott 2024Sorridi 2 film naomi scott 2024Nel primo capitolo, il suicidio era trattato come un virus, qui invece è diventato un simbolo generico per qualsiasi cosadalla dipendenza all'ansia, senza mai risultare specifico o interessante. Inoltre, il potere del 'demone del sorriso' è stato scritto in modo tale da permettergli di manipolare persone, eventi e la realtà stessa a livelli vicini a Iniziolasciando la trama piena di dubbi e incertezze su quello che abbiamo visto.

C'è persino un intero personaggio la cui esistenza viene messa in discussione verso la fine, lasciando pensare che il 'demone del sorriso' abbia il potere di creare la vita come Elsa ha fatto con Olaf.

Insomma, Smile 2 è un seguito insopportabilmente gonfiato che prende spunto da idee e film molto più interessante degli ultimi due anni. Naomi Scott non ha colpa e si fa carico del film, ma tutto ciò che ci era piaciuto del primo Smile qui latita. Anzi, questo seguito potrebbe farti addirittura dubitare che l'originale fosse davvero così buono.

Di seguito trovate il trailer completo italiano di Smile 2, nei nostri cinema dal 17 ottobre:



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