Economia Finanza

La Bce oggi verso il taglio dei tassi


La Banca centrale europea annuncerà oggi un nuovo taglio dei tassi d'interesse di altri 25 punti base, il terzo da giugno. Si guarderà anche alle mosse della presidente Christine Lagarde che, finora prudente, potrebbe andare in modo più deciso verso una riduzione del costo del denaro, di fronte all'accumularsi di rischi per le prospettive di crescita dell'area euro. Al meeting di oggi a Lubiana, in Slovenia, non ci saranno nuove stime macroeconomiche di Francoforte: quelle arriveranno a dicembre. Ma gli ultimi dati segnalano rischi elevati per le prospettive di crescita in Europa. Specie nella prima economia, la Germania, dove è altamente probabile sia in corso una recessione che farebbe del 2024 il secondo anno consecutivo con crescita negativa.

Ora se parteciperai a un taglio nella riunione di oggi e un altro a dicembre, che insieme porterebbero il tasso sui depositi al 3% dal 3,50% attuale. Con l'estrazione scesa a settembre all'1,8%, sotto l'obiettivo del 2%, la gran parte dei governatori 'falchi' si è astenuta da commenti nelle scorse settimane. Si rafforzano, invece, le 'colombe' nel Consiglio direttivo. Come il governatore di Bankitalia Fabio Panetta, che da mesi avverte: l'effetto dei tassi elevati si fa sentire dopo mesi. E ridurli troppo tardi rischiando di costringere la Bce ad agire con più forza in futuro. Uno spauracchio per la Bundesbank, che conta sul progressivo smaltimento dei titoli di Stato accumulati nella pancia della Bce. Non solista. Di fronte a un peggioramento delle prospettive macroeconomiche, è possibile che Lagarde sia costretta a cambiare registro tornando a delineare una 'forward guidance' che orienta le attese sul percorso futuro dei tassi. Magari abbandonando la formula secondo cui la Bce deciderà “meeting dopo meeting” sulla base dei dati via via disponibili. E lasciando intendere, invece, che i tassi d'interesse andranno dall'attuale livello, ancora restrittivo, verso una posizione più neutra.

Le Borse europee allungano il passo in vista della riunione della Bce, con gli analisti che hanno opinioni contrastanti sull'ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi. In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato mentre l'euro scende a 1,0852 sul dollaro. L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,6%. Parigi (+1,2%) e Milano (+1%) g

uidano i principali elenchi del Vecchio continente. Positive anche Francoforte (+0,8%) e Londra (+0,2%) mentre è poco mossa Madrid (+0,01%).



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