Anquap chiede una Conferenza Nazionale sullo stato dei servizi amministrativi nelle scuole. Germani: “Segreterie soffocate dalla burocrazia” – Orizzonte Scuola Notizie
L'Anquap chiede a gran voce una Conferenza Nazionale per discutere dello stato dei servizi amministrativi nelle scuole italiane. La richiesta è stata avanzata dal presidente Giorgio Germani durante l'incontro “Le scuole nella morsa tra autonomia in sofferenza e burocrazia dilagante”, tenutosi a Roma.
Germani ha sottolineato come l'autonomia scolastica, pur sancita dalla Legge 59/97, sia ancora incompleta, soprattutto per quanto riguarda gli organi collegiali e la gestione del personale ATA. “Nonostante il decentramento amministrativo a pieno regime”, ha spiegato Germani, “il personale amministrativo è diminuito drasticamente rispetto al 2000, con una perdita del 23,49% per gli assistenti amministrativi e del 33,25% per i DSGA”. La carenza di risorse, unita alla mancata riforma degli organi collegiali, compromette l'effettiva autonomia delle scuole e le soffocante sotto il peso della burocrazia.
L'appello di Germani è stato raccolto da diversi esponenti politici. La senatrice Simona Malpezzi (PD) ha sottolineato la necessità di investire nel personale amministrativo per supportare l'autonomia scolastica. Chiara Tenerini (Forza Italia) ha ribadito l'importanza della semplificazione e della sburocratizzazione, auspicando un confronto con le parti sociali. Giovanna Miele (Camera) ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione per il personale ATA, mentre Gerolamo Cangiano (Camera) ha ribadito l'impegno del Governo per liberare le scuole dalla burocrazia.
Anche i sindacati si sono uniti al coro di richieste. Roberto Garofani (UIL Scuola) ha denunciato il raddoppio del personale ATA precario dal 2016, mentre Sandra Scicolone (ANP) ha chiesto la revisione dei parametri di assegnazione del personale ATA, inadeguati rispetto alla crescente complessità delle scuole. La richiesta di una Conferenza Nazionale si fa quindi sempre più urgente per affrontare in modo strutturale le criticità del sistema scolastico e garantire l'effettiva autonomia delle scuole.
