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Botte in patria, lavori forzati in Libia. L’inferno dei 12 migranti trasferiti a Gjader: “Se ci rispedite indietro moriremo”



I racconti ai parlamentari italiani entrati nel centro albanese. Magi: “È un lager”. Dubbi sui soccorsi: “Non erano in acque internazionali”



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