Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Biden a Berlino per vertice su Ucraina e Medio Oriente
“L'Ucraina merita di diventare il 33esimo alleato, un giorno. Ecco perché il punto fondamentale del piano della vittoria è l'invito nella Nato: invitarci nella Nato ci rafforzerebbe diplomaticamente e ci avvicinerebbe alla pace, è un percorso realistico”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Mark Rutte. Mosca ha denunciato, esprimendo “indignazione”, il rifiuto dell'Italia di concedere visti a una delegazione russa che doveva partecipare all'International Astronautical Congress in corso a Milano.
Biden a Berlino per vertice su Ucraina e Medio Oriente
E' responsabilità della Germania evitare che la guerra fra la Russia e l'Ucraina diventi una guerra fra la Russia e la Nato, ha affermato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz prima di incontrare oggi Joe Biden, Emmanuel Macron e Keir Starmer per il vertice sull'Ucraina Ucraina e Medio Oriente. Tra i nodi fondamentali dell'incontro c'è l'ingresso nella Nato e la novità è che, per la prima volta, si devono spiragli all'interno dell'Alleanza per concedere l'agognato invito formale ben sapendo che l'adesione sarà comunque un processo lungo e tortuoso. Scholz ha ribadito il suo 'no' all'invio di armi a lungo raggio a Kiev, come i missili Taurus. “Non considero questa una fornitura appropriata, e così rimarranno le cose”, ha affermato, respingendo uno dei punti del Piano per la vittoria presentata da Volodymir Zelensky per porre fine alla guerra entro il prossimo anno.
Nella Ue sostegno al “Piano per la vittoria” di Zelenskyj, a parte Orbán e Fico
I leader dell'Ue hanno mostrato “forte sostegno” per il piano della vittoria illustrato da Volodymyr Zelensky durante il Consiglio europeo, con l'eccezione di due Paesi che sono l'Ungheria e la Slovacchia. Si riferisce a una fonte diplomatica Ue. Il premier ungherese, Viktor Orbán, si è opposto in toto al piano ucraino, mentre lo slovacco, Robert Fico, ha espresso, prendendo la parola per un tempo molto più lungo, differenti vedute su alcuni aspetti del piano.
Tajani: “Stupito dalle proteste della Russia sui visti negati”
“L'Italia ha negato visto ad alcuni russi che intendevano partecipare a un evento di spazio in Italia, è un settore sensibile quindi abbiamo preso questa decisione. Mi stupisce che la Russia protesti per una vicenda del genere quando la Russia viola costantemente le regole del diritto internazionale e persegue i giornalisti, una scelta inconcepibile in violazione della libertà di stampa e della democrazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina. “Sui temi sensibili noi abbiamo il diritto e il dovere di difendere la segretezza dei dati e tutelare il sistema industriale”, ha aggiunto.
Trump: “Zelenskyj non doveva far iniziare la guerra”
Donald Trump punta il dito contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non avrebbe mai dovuto far iniziare la guerra”, ha detto l'ex presidente in un'intervista al podcast di Patrick Bet-David. “Ritengo che Zelensky sia il più grande venditore che io abbia mai visto. Ogni volta che viene qui gli diamo 100 miliardi. Chi altro nella storia ha mai ottenuto questo tipo di soldi? Nessuno. E questo non significa che non voglio aiutarlo. Ma non avrebbe mai dovuto lasciare che la guerra iniziasse”.
Zelenskyj: “Non vogliamo costruire armi nucleari”
“Nel memorandum di Budapest si stabiliva che se l'Ucraina avesse ceduto le armi nucleari, avremmo avuto assicurata l'integrità territoriale e la sicurezza da diversi alleati, compresa la Russia. Se dopo ciò, Putin ha iniziato questa occupazione lungo tutti questi anni, significa che non è un buon ombrello per la nostra sicurezza. Ecco perché ho affermato che non ho altra alternativa oltre alla Nato Ma non costruiremo armi nucleari, non lanciamo questo messaggio”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa insieme al segretario generale della Nato, Mark Rutte, in occasione della riunione dei ministri della Difesa della Nato.