Ricette

È made in Italy un piatto di pasta su 4 nel mondo. E la carbonara spopola tra gli stranieri


È italiano un piatto su quattro dei 14 milioni di tonnellate di pasta consumata nel mondo: non sembra conoscere crisi il primato della pasta tricolore che – come da tradizione – festeggerà il 25 ottobre il World pasta day da assoluto protagonista. Gli italiani si confermano i più grandi consumatori, con oltre 23 chili annui pro capite (per un totale nazionale di oltre 1,7 milioni di tonnellate), davanti a Tunisia (17 chili), Venezuela (15) Grecia (12,2) e Perù (9,9).

L'Italia è leader per la produzione (con oltre 3,9 milioni di tonnellate, -1,9% sul 2022), davanti a Usa, Turchia e Egitto, con un fatturato di 8,1 miliardi di euro (+5,4%).L'l’export pesa il 56% sul totale della produzionecon oltre 2,2 milioni di tonnellate di pasta espor tata (-3,7%) e un valore di 3,8 miliardi di euro (+3%).

A ricordare questi primati è Unione Italiana Food che in una ricerca realizzata con il Touring Club Italia analizza come la pasta italiana viene percepita (e ovviamente mangiata) dai turisti stranieri che visitano il nostro Paese. Sul podio dei gusti si piazzano gli spaghetti alla carbonaraseguite da lasagne alla bolognese e pasta al pomodoro. La classifica prosegue con spaghetti alle vongole, bucatini all'amatriciana, cacio e pepe (5,3), tortellini in brodo (4,3), pasta alla norma (3,8), trofie al pesto (3,4), orecchiette con cime di rapa (2,9).
Il formato più apprezzato dai turisti stranieri è la pasta lunga, con il 46% delle preferenze.

«L'indagine è stata realizzata su un panel di 100 ristoratori nelle città turistiche più popolari d'Italia per esplorare quali piatti di pasta attirano maggiormente gli stranieri in vacanza e come sta evolvendo il loro legame con la protagonista delle tavole nostrane – spiegano da Uif – . Il risultato è “Pasta Journey, il Grand Tour della pasta” una raccolta contenente la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri quando vengono in vacanza in Italia, raccontati in ordine di classificazione e corredati da ricetta. Il dossier, pensato e realizzato per i turisti in visita nel nostro Paese, è scaricabile in versione digitale, in inglese e in italiano, sul sito www.welovepasta.it».

Oltre un ristoratore su due (54%) ha dichiarato che tra i propri clienti almeno la metà è straniero e secondo 7 ristoratori su 10 la cultura enogastronomica della clientela straniera è aumentata. Tra le informazioni più frequenti richieste dai turisti, al primo posto si posiziona la provenienza degli ingredienti (28%), seguita dalla storia del piatto (25%) e, con un po' più di stacco, la modalità di esecuzione (14%) .



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