Cinema

Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrim, nuove anticipazioni sul film e un suggestivo artwork – Badtaste


Si è tenuto ieri al New York Comic Con il panel dedicato a Il Signore degli Anelli – La guerra dei Rohirrimfilm anime realizzato dai produttori della trilogia originale e ambientato in quello stesso universo.

Ambientato 200 anni prima degli eventi de Il Signore degli Anelliil film si svolge nella terra dei cavalli nota come Rohan e racconta la leggenda di Helm Mandimartello, re dei Rohirrim, colui che ha dato il nome alla famosa fortezza del Fosso di Helm. Una storia ricca di battaglie, tragedie e tradimenti, raccontata dal regista giapponese Kenji Kamiyama.

Durante il panel, condotto da Stephen Colbert, sono stati mostrati 8 minuti inediti del film, oltre a una clip estesa, e il tutto viene descritto da chi l'ha visto come una specie di Game of Thrones con l'estetica di Fantasma nella conchiglia e Blade Runner: Loto Nero. Inoltre, è stato svelato un poster-arazzo con tutti i personaggi, assieme a un video che ne mostra il making of e che trovate in testa all'articolo.


Slashfilm ha incontrato i realizzatori del film, e in un lungo speciale spiega che molti degli artisti coinvolti hanno lavorato alla trilogia originale: grazie alla produttrice Philippa Boyens e all'azienda di effetti speciali Wētā, infatti, il team ha avuto accesso ai concept originali di John Howe e Alan Lee per il regno di Rohan, ai progetti architettonici dei set e agli arazzi, ma anche agli artisti che li hanno realizzati.

La trama del film è basata su poche righe scritte ne Il Signore degli Anelli: l'intera storia di Helm Mandimartello (doppiato da Brian Cox), sua figlia Héra (Gaia Wise) e la loro rivalità con i temibili Dunlandiani è contenuta in pochissimi paragrafi nei Appendici de Il Ritorno del Re. Kamiyama, insieme agli sceneggiatori Phoebe Gittins e Arty Papageorgiou, hanno riempito i vuoti da Tolkien amplificando la storia, tanto da avere difficoltà poi a condensare tutto in un solo film. Non è stata però una produzione facile: il regista Kenji Kamiyama e il produttore Joseph Chao hanno infatti ammesso di aver lavorato a lungo senza avere una sceneggiatura completa e che, a metà della produzione, si chiedevano ancora: “Riusciremo a finirlo?”. Definendo il processo una “battaglia fino all'ultimo minuto” per consegnare il film in tempo, i due sono comunque riusciti a farcela.

Sempre al NYCC, Collider ha parlato con Gaia Wise, che ha spiegato quanto Nausicaä della Valle del Vento sia stata un'ispirazione per la protagonista Hèra. Inoltre ha raccontato qualche dettaglio sul deterioramento del suo rapporto con Wulf:

Sono cresciuti insieme, e penso che sia molto importante. Sono sicura che Luke [Pasqualino] ha detto che non avevano figure materne; credo che si siano legati proprio per questo. Hanno insieme combattere, sono cresciuti insieme, e penso che sia doloroso vedere come lui sembra allontanarsi. Hanno perso il contatto, e all'improvviso sembra essere stato così ammaliato dalle idee di suo padre riguardo la potenza e l'essere un re, che questo offusca la sua visione e la memoria della loro relazione. Naturalmente, tutto ciò si conclude molto male, perché credo che lei abbia perso un amico, un compagno, e qualcuno a cui teneva davvero.

Il rapporto tra Hèra e Wulf rimane però platonico nel film:

Onestamente, penso che sia una relazione platonica. Penso che sia per questo che rimane così sconcertata quando lui le chiede la mano in matrimonio. Lei pensa: 'Eravamo come fratelli'. Ovviamente, è qualcosa che è già successo in passato tra i vecchi re inglesi, ma penso che per lei sia stato uno shock, perché non è il ragazzo che conosceva una volta.

Il film uscirà il 13 dicembre negli USA e il 1 gennaio in Italia.



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