Bassetti: “Test di Medicina sbagliato e iniquo, avanti con la rivoluzione” – Orizzonte Scuola Notizie
Matteo Bassetti, noto infettivologo e da sempre critico del test di ingresso a Medicina, a La Repubblica esprime la sua soddisfazione per la riforma che, dal 2025, abolirà il “quizzone” a favore di una selezione basata sui risultati del primo semestre universitario.
“Finalmente una decisione giusta e doverosa,” afferma Bassetti, “lo dice da anni che questo sistema non funziona. Il test è inadeguato, pieno di domande inutili e non servire a selezionare i migliori medici.”
Il nuovo sistema prevede l'accesso libero a Medicina, con una selezione successiva basata sui crediti e il rendimento degli studenti durante i primi sei mesi di università. Secondo Bassetti, questo metodo sarà “più selettivo e decisamente più equo” rispetto al test attuale, consentendo ai professori universitari di valutare le reali capacità e attitudini degli aspiranti medici.
Bassetti critica duramente anche gli interessi economici che ruotano attorno al test di Medicina: “Con il sistema attuale entra chi può permettersi di pagare corsi di preparazione costosissimi. Un sistema iniquo e antidemocratico.”
Il professore auspica che la riforma apra la strada a ulteriori cambiamenti, come l'abolizione del test unico per le scuole di specializzazione, a favore di selezioni locali che permettano ai direttori delle scuole di scegliere i medici con cui lavorare e far crescere i talenti.
“È una rivoluzione necessaria,” conclude Bassetti, “per formare medici migliori e garantire un sistema sanitario più meritocratico ed equo”.
