Istruzione

Danni per 1,2 milioni al Liceo Gullace, USR Lazio: “Occupazione non accettabile, giovani devono trovare soluzioni di dissenso alternative” – Orizzonte Scuola Notizie


Anna Paola Sabatini, direttrice dell'Ufficio scolastico regionale per il Lazio, ha espresso una chiara posizione in merito alle occupazioni scolastiche, dopo un L'incendio che giorni ha danneggiato il Liceo Gullace a Roma rendendo la struttura inagibile. Pur comprendendo il desiderio degli studenti di essere ascoltati, Sabatini sottolinea che l'occupazione non può essere considerata un mezzo accettabile.

“I giovani dovrebbero trovare modalità alternative e costruttive per manifestare il loro dissenso, con il supporto delle famiglie, che devono essere consapevoli dei rischi che tali azioni comportano”, dichiara Sabatinidopo che si è verificato un doppio incendio al Liceo Gullace danni per 1,2 milioni di euro.

Sabatini ha poi affrontato il tema degli incendi, sottolineando che non si è ancora giunti ad una conclusione definitiva riguardo alla responsabilità. Non è ancora chiaro se i danni siano stati provocati dagli studenti occupanti o da individui esterni. In ogni caso, la situazione di disordine creata dall'occupazione ha favorito il verificarsi degli eventi. Le autorità competenti, come la Prefettura e la Polizia, stanno lavorando per stabilire le responsabilità.

La direttrice ha evidenziato un problema cruciale delle occupazioni scolastiche: l'assenza di controllo, che rende vulnerabili sia gli studenti sia le strutture scolastiche. E ha ribadito che questo aspetto è spesso sottovalutato dagli studenti stessi e, soprattutto, dalle famiglie che appoggiano tali proteste, le quali dovrebbero invece essere maggiormente consapevoli dei rischi connessi.

A seguito dei danni subiti dal Liceo Gullace, Sabatini ha confermato l'avvio della Didattica a Distanza (Dad) per tre settimane: gli studenti che hanno protestato per la mancanza di spazi adeguati, ora si trovano a dover affrontare la temporanea assenza di un luogo fisico per le lezioni. Una soluzione per garantire la continuità didattica mentre si cerca una sistemazione alternativa per il ritorno alle lezioni in presenza.

Nella previsione di un possibile “autunno caldo” di protesta, Sabatini ha sottolineato l'importanza di mantenerne una dialogo costante con studenti e dirigenti scolastici. Incontri regolari e aperti con i rappresentanti degli studenti sono fondamentali per costruire una comprensione reciproca e trovare soluzioni condivise. Solo attraverso il confronto si possono prevenire conflitti e promuovere un ambiente scolastico sereno e produttivo.

La direttrice ha inoltre spiegato che è già attivo un tavolo di coordinamento con i dirigenti delle scuole più colpite dalle occupazioni negli ultimi anni. Recentemente si è tenuto un incontro con il questore di Roma, Roberto Massucciper discutere di legalità e occupazioni con gli studenti dell'IIS Giorgi – Woolf, dimostrando che il confronto e la prevenzione sono al centro delle strategie attuate.

Per evitare che le occupazioni sfocino in situazioni più gravi, è essenziale che i presidi adottino un approccio inclusivo. Coinvolgere gli studenti in un percorso educativo condiviso e ascoltare attentamente le loro esigenze può prevenire proteste e disagi. Promuovere una cultura del dialogo e offrire opportunità di partecipazione attiva alle decisioni scolastiche contribuisce a creare un senso di appartenenza tra i giovani, riducendo il rischio di ricorrere a forme estreme di protesta. Collaborare con le famiglie e le istituzioni locali è altrettanto importante per garantire il benessere e la sicurezza dell'intera comunità scolastica.

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