Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Brics, Putin incontra Erdogan e presidente dell’Iran. Nyt: “Usa temono che Russia pianifichi caos post-voto”
Zelenskyj: “I colloqui di pace con Mosca dipenderanno dalle elezioni Usa”. Il procuratore ucraino si dimette per corruzione. Putin con i leader del Brics, oggi incontra Erdogan e il presidente iraniano Massud Pezeshkian. La Corea del Nord liquida come “infondate” le accuse di Seul e dell'Ucraina sull'invio di 12.000 soldati in appoggio alle truppe russe.
Aeronautica israeliana, 2 droni 'da est' vicino a Eilat
L'Aeronautica israeliana ha intercettato due velivoli senza pilota che hanno attraversato le acque israeliane vicino alla città portuale meridionale di Eilat. Lo dichiara l'Air Force israeliana su X, secondo quanto riportato da Al Jazeera. In base a quanto riferito dai militari israeliani, i droni provenivano da est, espressione utilizzata in passato per riferirsi agli attacchi con i droni poi rivendicati dalla Resistenza islamica in Iraq.
Brics, Putin oggi incontra Erdogan e Pezeshkian
Secondo giorno di lavori alla conferenza dei Paesi Brics volutamente da Putin a Kazan. Ieri al centro è stato il colloquio tra Putin e Xi, il terzo in presenza nell'arco di un anno. Mosca intende rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Cina “su tutte le piattaforme internazionali al fine di garantire la sicurezza globale e un ordine mondiale giusto”, ha detto il capo del Cremlino. Xi gli ha risposto mettendo l'accento sul ruolo che la “profonda amicizia” tra Cina e Russia potrà svolgere “apportando importanti contributi all'equità e alla giustizia. Putin oggi incontrerà il presidente turco Erdogan, altro incontro bilaterale in programma nella giornata è quello con il presidente iraniano Massud Pezeshkian.
Zelenskyj: “Pressioni su Corea del Nord insufficienti”
“È chiaro che a Pyongyang, proprio come Mosca, non interessano le persone e non dà valore alle vite umane. Ma tutti noi nel mondo siamo ugualmente interessati a porre fine alla guerra, non a prolungarla. Ecco perché dobbiamo fermare la Russia ei suoi alleati insieme Se la Corea del Nord può intervenire nella guerra in Europa, allora la pressione su questo regime non sarà sicuramente abbastanza forte”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj in un video discorso alla nazione, come riferisce Ukrinform.
Nyt: “Usa temono che Russia pianifichi caos post-voto”
La Russia valuta di agire per innescare proteste, e anche violenza, intorno al risultato delle elezioni americane. Lo riporta il New York Times citando fonti di intelligence, secondo le quali la Russia e l'Iran potrebbero muoversi rapidamente dopo il voto per mettere a rischio il processo democratico. Mosca sembrerebbe intenzionata a incoraggiare protestare soprattutto se Donald Trump dovesse perdere, hanno riferito fonti al New York Times. Le agenzie di intelligence ritengono che “attori stranieri” potrebbero continuare a condurre “operazioni di influenza, denigrando la democrazia statunitense e anche mettendo in discussione i risultati delle elezioni”.
Dal G7 la condanna della Russia e il sostegno a Kiev verso l'adesione all'Ue
“Condanniamo con la massima fermezza possibile la guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l'Ucraina, che ha causato impatti devastanti per il popolo ucraino, comprese donne e ragazze, e sfollamenti di massa e gravi necessità umanitarie”. E' quanto si legge nella dichiarazione finale del G7 Sviluppo a Pescara. “Ci impegniamo a sostenere il governo ucraino nel suo continuo impegno per proteggere la salute del popolo ucraino”, hanno aggiunto i Paesi del G7, sottolineando “l'importanza dell'assistenza allo sviluppo e alla ricostruzione per la stabilità macrofinanziaria, le infrastrutture critiche, la crescita economica e la resilienza sociale dell'Ucraina, anche in vista del percorso di adesione del Paese all'Ue”. “Attendiamo con ansia la prossima conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025”, concludono.