Economia Finanza

Il dottor Obeid di Msf a Gaza: «Bombardamenti ovunque. Anche noi nel mirino»


La situazione a Gaza è sempre più difficile: oggi la notizia che l'Oms ha dovuto sospendere la vaccinazione antipolio a causa di “intensi bombardamenti” nella Striscia. Due giorni fa l'annuncio che mille donne e bambini bisognosi di cure mediche saranno evacuati a breve da Gaza verso l'Europa. Lo stesso G7 Sviluppo riunito a Pescara ha concluso nel comunicato finale: «La situazione a Gaza è catastrofica e decine di migliaia di vite innocenti sono state perse. Ribadiamo l'assoluta necessità che la popolazione civile sia protetta e che ci debba essere un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli, come priorità assoluta».

Arriva anche la testimonianza del dottor Mohammed Obeid, chirurgo ortopedico di Medici Senza Frontiere (MSF) che lavora all'ospedale di Kamal Adwan, nel Nord di Gaza.

«C'è morte ovunque, di ogni tipo e forma, nell'ospedale di Kamal Adwan e nel nord di Gaza. I bombardamenti non cessano. Il soldato non si ferma. Gli aerei non si fermano. I bombardamenti sono pesanti e anche l'ospedale viene preso di mira. Sembra la scena di un film, sembra surreale. Circa 5 giorni fa è stata colpita la mia casa – prosegue il dottor Obeid -. Hanno fatto saltare completamente il tetto ei serbatoi dell'acqua, ma noi eravamo al piano terra e solo una persona è rimasta ferita, grazie a Dio. Ci siamo allontanati da casa più di una volta, spostandoci in zone diverse, la mia famiglia ei miei vicini erano terrorizzati. Mi sono rifugiato nell'ospedale Kamal Adwan con mia moglie ei miei figli e ora lavoro qui, dove posso curare numerosi pazienti».



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *