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Papa Francesco pubblica la Dilexit nos: ma che cos’è un’enciclica?



Papa Francesco ha recentemente annunciato la pubblicazione di una nuova enciclica intitolata Dilexit nn (“Ci ha amati”), che affronta il tema dell'amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo. Questo è il quarto testo importante del suo pontificato. L'enciclica è dedicata alla spiritualità del Sacro Cuore, un argomento di grande rilevanza nella tradizione cattolica. Tra i diversi documenti che possono essere firmati da un Papa, come rescritti, brevi, bolle o esortazioni apostoliche, l'enciclica è quella che solitamente attira maggiore attenzione. Con un'enciclica il Papa intende attribuire un peso particolare al suo messaggio, senza per questo coinvolgere l'infallibilità pontificia. Questo tipo di documento è un mezzo fondamentale per trasmettere insegnamenti e orientamenti alla Chiesa.

Il termine “enciclica” ha radici nel greco “enkuklios”, che significa “circolare”. È una lettera solenne del Papa indirizzata all'intera Chiesa cattolica o, in modo specifico, a una parte di essa: vescovi, clero o fedeli. Questo tipo di lettera serve quindi a diffondere un messaggio di particolare rilevanza alla comunità ecclesiale. La prima enciclica nel senso moderno del termine fu pubblicata da papa Benedetto XIV (1740-1758), il quale, subito dopo la sua elezione, diffusa Ubi primumdedicata al ministero episcopale. Durante il suo pontificato, Benedetto XIV scrisse un totale di 44 encicliche, segnando l'inizio di una lunga tradizione nella Chiesa.

Oltre 300 encicliche in tre secoli

Le encicliche sono spesso utilizzate per riaffermare la dottrina della Chiesa su questioni di attualità. Gli argomenti affrontati variano notevolmente: dalle devianze del carnevale (Inter Caetera1748), alla situazione religiosa di un Paese (Nobilissima Gallorum Gens1884), passando per questioni sociali come la schiavitù (Catholicae Ecclesiae1890) o la massoneria (Custodi di quella Fede1892). In meno di tre secoli, i papi hanno pubblicato un totale di 338 encicliche. Alcuni papi hanno fatto un uso particolarmente frequente di questo strumento. Leone XIII, ad esempio, durante il suo pontificato (1878-1903), pubblicò ben 86 encicliche, con una media di oltre tre all'anno. Anche Pio XII (1939-1958) e Pio IX (1846-1878) fecero un ampio uso di questo strumento, con rispettivamente 41 e 38 encicliche.

Un uso meno frequente delle encicliche

Negli ultimi decenni, però, si è assistito a un progressivo calo nell'uso delle encicliche. Paolo VI (1963-1978), ad esempio, non ne pubblicò più dopo Humanae vitae (1968), anche se il suo pontificato proseguì per altri dieci anni. Giovanni Paolo II, in 26 anni di pontificato, pubblicò solo quattordici encicliche, mentre Benedetto XVI ne firmò tre. Papa Francesco ha pubblicato la sua prima enciclica, Lumen fideinel luglio 2013, pochi mesi dopo la sua elezione. Questo documento era stato in parte preparato sotto il pontificato del suo predecessore, quindi Lumen fidei non può essere considerato completamente attribuibile a lui. Le encicliche effettivamente legate al magistero di Francesco sono Laudato si' (2015), incentrata sulla cura del creato, e Fratelli tutti (2020), che tratta il tema della fraternità e dell'amicizia sociale. Ora, contro Dilexit nnil Papa continua a riflettere sull'amore del Sacro Cuore di Gesù, un tema di profonda importanza spirituale.





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