Fashion

Liquid Therapy: il surf (e non solo) come aiuto per la depressione e per i disturbi neurologici


Raccontato dal fondatore Tom Losey, questo progetto farà parte anche della 5ª edizione del SEOC di Catania dedicato ai modelli di impresa che vadano oltre l'inclusione “tradizionale”,

Francesco Palma

24 ottobre – 10:14 – MILANO

Negli ultimi anni si è parlato molto dell'impatto benefico degli sport acquatici sulla salute: si pensi ai tanti studi sulla surfterapia e alle tante iniziative benefiche che riguardano proprio il surf ma anche il SUP (una versione con una tavola più grande e con la pagaia) e il nuoto. È il caso di Terapia liquidaun'impresa sociale fondata nel 2011 nel Donegal, in Irlanda, con l'obiettivo di offrire terapie inclusive e riabilitative per chi soffre di ansia, depressione, disturbi neurologici o per bambini e ragazzi neurodivergenticon dei programmi specifici a seconda delle necessità. Questo progetto farà parte della 5ª edizione del social entrerprise open camp (SEOC), la principale manifestazione di imprenditoria sociale in Italia organizzata dal 24 al 27 ottobre a Catania da Fondazione Opes-lcef e da Consorzio Nazionale CGM, in collaborazione con Isola Catania, che si ripropone di esplorare modelli di impresa che vanno oltre l'inclusione “tradizionale”osando e disegnando nuovi approcci innovativi.

Cos'è Liquid Therapy: il racconto del fondatore

Liquid Therapy rappresenta un supporto soprattutto per i giovani ma non solo, considerando che il partecipante più piccolo ha 6 anni e il più grande invece ne ha 55. Lo ha raccontato a Gazzetta Attiva il fondatore di Liquid Therapy, l'istruttore di surf Tom Losey: “Tutto è nato dalle esperienze personali che ho avuto, lavorando a contatto con i bambini e con una famiglia con un figlio autistico. Ho visto l'impatto che il surf non aveva solo su di loro, ma anche sulle famiglie, e di conseguenza sulle comunità. Inoltre, in questi anni ho lavorato con tanti bambini disabilie mi sono reso conto che la necessità di dare il loro maggiore sostegno portava ad escluderli da questo tipo di attività. Da lì quello che era nato come un progetto comunitario è diventato l'ente benefico che è oggi, riconosciuto anche dalla sanità nazionale e dall'NHS, il servizio sanitario del Regno Unito. Adesso i nostri servizi sono prescrivibili dai medici e nessuna famiglia deve sostenerne i costi. In questa modalità la terapia è accessibile a tutti: i medici, gli psicologi, i terapisti occupazionali sono dalla nostra stessa parte. Ad esempio, per un bambino con problemi di linguaggio e di espressione passare troppo tempo in ospedale o comunque in un ambiente clinico potrebbe essere impegnativo: permettere a lui e alla sua famiglia di partecipare a delle attività in spiaggia, come le nostre, questi benefici possono essere complementari alle altre terapie”.

I benefici della Terapia Liquida

Neurodivergenze, disabilità, problemi di depressione, Liquid Therapy ha dimostrato negli anni di poter essere un aiuto importante per tutti e oggi prevede 9 diversi programmi e servizi a seconda delle esigenze, delle diagnosi cliniche e del tipo di approccio necessario: “In maniera particolare ci troviamo a lavorare con bambini autistici o con la sindrome di down, ma anche con ragazzi che soffrono di ansia, depressione o stress post-traumatico. Abbiamo identificato 5 benefici della terapia liquida: non solo fisici e mentali, ma anche sociali, educativi e infine quello che noi chiamiamo 'effetto domino'che vanno da una migliore qualità del sonno a una maggiore inclusione dei ragazzi che partecipano”. La Liquid Therapy, negli anni, è stata di grande aiuto per tante persone – anche molto giovani – che hanno dovuto affrontarla depressione: “Questa terapia permette a tutte le persone di immergersi nel presente. È la magia delle onde: quando entrano in acqua i ragazzi riescono a lasciare le proprie preoccupazioni ei propri stress sulla spiaggia” spiega Losey.

Un lavoro con i bambini

Come detto, il progetto è adatto a persone di tutte le età, dai bambini – anche piccoli – ai più grandi. Lavorare con i bambini, come spiega Losey, ha però un sapore speciale: “Personalmente – racconta emozionato – lavorare con i bambini per me è un privilegio, oltre che un modo per offrire loro qualcosa che senza di noi non ci sarebbe. Come organizzazione, noi di Liquid Therapy stiamo cercando di costruire una vera e propria famiglia con l'aiuto di diverse categorie di esperti: psicologi, psicoterapeuti, terapisti occupazionali, fisioterapisti, specialisti dell'infanzia”.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *