Google alza le aspettative sui nuovi processori Tensor di Pixel 10 e 11 – Androidiani.com
La serie Pixel 9 di Google è appena arrivata sul mercato, ma già inizia a susseguirsi le voci sui nuovi chip Tensore G5 e G6. In particolare, sembra che Google stia portando avanti la sua roadmap con alcune modifiche significative, come la produzione affidata a TSMC, mantenendo comunque una certa continuità rispetto al passato.
Il Tensore G5nome in codice Laguna, sarà realizzato con la tecnologia a 3nm di TSMC (Nodo N3E). Sul lato CPU, Google manterrà il core di punta Braccio Cortex-X4lo stesso introdusse quest'anno con il Tensore G4. Tuttavia, ci sarà un cambiamento nella configurazione complessiva del processore: passeremo da un'architettura 1+3+4 una una 1+5+2con ben cinque core Corteccia-A725 per le prestazioni (invece degli attuali A720) e due Corteccia-A520 per l'efficienza. Questo cambiamento dovrebbe garantire prestazioni migliorate, soprattutto in situazioni di multitasking e carichi di lavoro elevati.
Ma la vera novità per il G5 riguarda la GPU: Google abbandonerà la Braccio Mali per una GPU progettata da Tecnologie dell'immaginazione, società con cui aveva collaborato Apple prima di sviluppare le proprie GPU in-house. Le indiscrezioni suggeriscono che questa nuova GPU supporterà tracciamento dei raggi e virtualizzazione GPUrendendo il Tensor G5 un vero mostro di potenza grafica, ideale per chi cerca prestazioni elevate nei giochi e nelle applicazioni 3D.
Guardando ancora più avanti, le voci sul Tensore G6nome in codice Malibùparlano di un abbandono dell'architettura 1+5+2 del G5, optando per un più potente 1+6 che vedrà l'introduzione del Corteccia-X930 (probabilmente ribattezzato “X5”). Anche il core Corteccia-A730 verrà introdotto per migliorare ulteriormente la gestione delle prestazioni, lasciando invariati i core di efficienza, simile a quanto fatto da Qualcomm con il Snapdragon 8Elite.
Un'altra caratteristica interessante del G6 sarà una GPU ancora più efficientesempre di Tecnologie dell'immaginazioneche consumerà il 15% in meno di energia.
