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Per i fratelli Menendez una nuova sentenza dopo 35 anni di carcere per l’omicidio dei genitori


La procura di Los Angeles apre la strada a una possibile liberazione condizionale dei fratelli Menendez, che sconvolsero gli Stati Uniti nel 1989 con l'omicidio dei loro genitori, un caso tornato alla luce grazie alla popolare serie di Netflix.

L'accusa chiederà a un giudice di rivedere la loro condanna, il che potrebbe “renderli idonei alla libertà condizionale”, ha spiegato il procuratore George Gascon. I due fratelli avevano confessato di aver ucciso i genitori, sostenendo di aver subito anni di abusi sessuali da parte del padre.

Il pubblico ministero ha ammesso che le recenti vicende che li riguardavano avevano spinto l'accusa a riconsiderare il caso con uno sguardo nuovo, in un mondo in cui il movimento #MeToo ha cambiato la percezione delle vittime di violenza sessuale. “Penso che spesso, per ragioni culturali, non crediamo alle vittime di violenza sessuale, siano esse donne o uomini”, ha detto il procuratore.

L'assassinio di Josè e Mary Louise Menendez nella loro elegante casa di Beverly Hills nel 1989 fu oggetto di una vera e propria frenesia mediatica negli Stati Uniti. Il processo dei due figli Lyle ed Erik era stato trasmesso in televisione, una novità per l'epoca, ancor prima che quello a OJ Simpson si affermasse come il “processo del secolo”, con le sue telecamere in aula. I due fratelli, che avevano 18 e 21 anni all'epoca dei fatti, non furono condannati in primo grado: la giuria non riuscì a raggiungere l'unanimità necessaria per emettere un verdetto.

Nel 1996, un secondo processo li condannò all'ergastolo, dopo che il giudice si rifiutò di esaminare numerosi elementi relativi alle loro accuse di violenza sessuale. I pubblici ministri li avevano accusati di aver ucciso i loro genitori per ereditare la loro fortuna di 14 milioni di dollari.

La serie Netflix “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story” ha recentemente riacceso l'interesse per il caso. Il colosso dello streaming dedica alla vicenda anche un nuovo film documentario.



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