Aramburu, due estremisti di destra a processo per l’omicidio del rugbista argentino
La vicenda risale al marzo 2022, quando l'ex centro del Biarritz è stato ucciso a Parigi a colpi di arma da fuoco dopo una lite in un bar
Due attivisti di estrema destra francesi saranno processati per l'assassinio dell'ex rugbista della nazionale argentina, Federico Martin Aramburu, ucciso a colpi di arma da fuoco nel marzo 2022 a Parigi.
un processo
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I due imputati, che dovranno comparire davanti alla Corte d'assise di Parigi, sono Loïk Le Priol, 30 anni, e Romain Bouvier, 33 anni. I due, già condannati per violenza, sono accusati di aver ucciso volontariamente Federico Martin Aramburu con l'aggravante della premeditazione. Le Priol e Bouvier dovranno rispondere anche di violenza aggravata contro l'ex giocatore di rugby francese Shaun Hegarty, che accompagnava la vittima quella sera, e per detenzione di arma. Insieme a loro verranno giudicate altre due persone: Lyson R., la compagnia di Loïk Le Priol presente al momento dei fatti e accusata di complicità nell'omicidio e un uomo di 35 anni sospettato di aver aiutato Romain Bouvier nella sua fuga.
la vicenda
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La mattina del 19 marzo 2022 Federico Martin Aramburu, 42 anni residente a Biarritz, si trovava in un bar situato in Boulevard Saint-Germain, nel VI arrondissement arrondissement della capitale francese, in compagnia dell'amico Shaun Hegarty. I due ex rugbisti avevano in programma di recarsi allo Stade de France per la partita Francia-Inghilterra del Sei Nazioni. Ma la situazione è precipitata dopo una lite all'interno del locale con Loïk Le Priol e Romain Bouvier. Secondo la ricostruzione fatta dall'accusa i due francesi avrebbero inseguito i due ex atleti e aperto, entrambi, il fuoco contro di loro ferendo a morte Aramburu.
Gazzetta dello Sport
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