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Elezioni Liguria, Meloni a Genova: “Il centrosinistra è tornato a fare i conti con la realtà”. Bucci: “Io ci ho messo la faccia”


“Quando mi sono insediata ho fatto una promessa: che avremmo stravolto i pronostici e dopo due anni dobbiamo chiederci chi aveva ragione”. Lo ha detto la premier e leader di Fdi Giorgia Meloninel comizio finale del centrodestra a sostegno della candidatura di Marco Bucci per la Regione Liguria. “I pronostici è che saremmo durati massimo sei mesi, sarebbe arrivata la tempesta finanziaria, l'Italia sarebbe andata in default, nessuno vorrà stringere la mano alla Meloni a livello internazionale… poi si sono svegliati tutti sudati”. Meloni è andata all'attacco in modo pesante anche sulla Liguria. “Fino a qualche settimana fa la sinistra già cantava vittoria. Noi ci siamo ritrovati ad attraversare una situazione difficile, il centrosinistra pregustava una vittoria schiacciante, poi sono tornati a fare i conti con la realtà. E la realtà è che il centrodestra ha portato” nella regione Liguria, “lo sviluppo. Noi siamo una coalizione compatta, siamo insieme non perché condividiamo un nemico”. Parlando di Bucci ha chiarito anche che “abbiamo messo in campo l'uomo migliore”, ha osservato. Per Meloni c'è stata una standing ovation appena è salita sul palco. Poi, all'inizio del suo intervento alcuni manifestanti in magliette rosse sono rimasti in piedi nel gruppo e la premier ha chiesto loro di risedersi per non bloccare la visuale agli altri. Prima del comizio alcuni manifestanti anti-Bolkestein avevano annunciato: “Saremo presenti con delle magliette rosse al comizio finale di Bucci per ricordare le nostre istanze”.

Sul palco genovese non ha evitato i temi nazionali. In particolare ha commentato la manovra dicendo che “abbiamo appena varato la nostra terza legge di bilancio, una manovra di buon senso che si concentra sulle priorità reali, non butta neanche un euro in cose cretine”. E ha difeso la riforma deiia giustizia. che vogliamo il controllo della politica sulla magistratura. La riforma della giustizia dice che il parlamento non elegge più una parte del csm, semmai noi lo togliamo il controllo della politica sulla magistratura”.

La era stata aperta da Bucci. “Io ci ho messo la faccia _ sono state le sue parole _ non ero nella situazione ideale per farlo ma era mio dovere come cittadino ligure. Statemi vicino, state vicino a tutti noi, a tutti quelli che vogliono la Liguria del futuro. Sono stato coperto da insulti, mi hanno dato del criminale e del cretino, mi hanno detto che racconto menzogne, ma noi andiamo avanti lo stesso, perché questo non è il nostro stile. Quando c'è da dire la verità, diciamo la verità. Quando c'è da dire che le cose non vanno, lo diciamo, quando c'è da dire che le cose vanno bene, lo diciamo con grande umiltà”, ha aggiunto. “Il lavoro va fatto il 27 e 28 e sono sicuro che arriveremo alla presidenza della Liguria, ma poi il lavoro proseguirà perché vogliamo stare a contatto con la gente. Dobbiamo vincere. Stato con noi. Forza, andiamo a votare. Ce la faremo!”, ha concluso Bucci.

Sul palco dei Magazzini del Cotone, al Porto Antico di Genova, schierati tutti i leader nazionali del centrodestra. E Bucci invita i cittadini ad andare a votare anche se piove. La Liguria è infatti in allerta arancioneil rischio di un peggioramento ha portato addirittura i Prefetti a riunirsi con l'Arpal per gestire il voto anche in condizioni meteo difficili, il centrosinistra ha spostato la sua manifestazione conclusiva al chiuso, mentre il centrodestra si era già organizzato al coperto e le file dell'auditorium sono tutte piene. “Noi non andiamo in frantumi di fronte alla prima difficoltà, anche in Liguria _ ha detto il vicepremier Antonio Tajanileader di FI _ non si illudano di possibili divisioni, non ci saranno perché non ci sono mai state”.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, rivendica anche i risultati del governo della Regione precedente, finito con l'inchiesta che ha travolto Giovanni Toti. “Se siamo qua _ ha detto _ e lo dico ai giornalisti, è anche grazie alla gestione di Giovanni Totidel buon governo, non c'è niente da cancellare. Oggi l'unico protagonista è un altro evangelista e si chiama Marco _ ha scherzato indicando Bucci in prima fila _ complimenti ai liguri, nel 2023 la prima regione italiana per la creazione di nuovi posti di lavoro, con un aumento del 72%, è stata la Liguria. Grazie a imprenditori, operai, professionisti, e in piccola parte anche grazie a politica che non ha rotto le scatole a un tessuto sociale che andava avanti”.



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