Libere 2, la Ferrari convince: miglior tempo per Sainz. Incidente a Russell
In Messico lo spagnolo ottiene il miglior tempo davanti alla McLaren di Piastri, esce di pista la Mercedes del pilota britannico
È stata una seconda sessione di prove libere a tema Pirelli. Novanta minuti, 30 in più del solito, in cui i team si sono messi a disposizione del fornitore italiano per testare gli pneumatici per la prossima stagione. Guardando al cronometro, davanti a tutti c'è la Ferrari di Carlos Sainz in 1'17″699 seguita dalla McLaren di Oscar Piastri a + 0.178. Come in FP1, a chiudere la top 3 c'è la RB di Yuki Tsunoda, con il giapponese staccato di un solo millesimo dalla seconda posizione Quarta la Ferrari di Leclerc, a poco meno di due decimi dal tempo del compagno e seguita da Norris, quinto, a + 0.249.
IN BILICO
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Subito fuori il leader delle prove libere uno, George Russell, che ha perso il controllo della sua Mercedes impattando violentemente contro le barriere di curva nove ad oltre 30 punti di forza G. Problemi sin dal via anche per Verstappen: l'olandese ha segnalato via radio alcune noie al turbocompressore, componente particolarmente sollecitata in Messico, prendendo così la via della Pit Lane. Sessione finita e occhi puntati sul box Red Bull: una sostituzione della power unit significherebbe 10 posizioni di penalità per il campione olandese, incognita importante in ottica lotta mondiale.
FERRARI CONVINCENTE
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Tornando alla pista, dopo oltre mezz'ora di interruzione seguita all'incidente di Russell, i piloti hanno proseguito il lavoro con gli pneumatici sperimentali alternando simulazioni di giro secco e passo gara come richiesto da Pirelli. Nelle prove di long run è emersa un'ottima Ferrari. La Rossa sembra particolarmente efficace nelle curve lente del terzo settore, permettendo a Leclerc e Sainz di affrontare con decisione i cordoli senza scomporsi grazie ad un avantreno preciso e una buona trazione. Costanza invidiabile quella della SF-24, avvicinata soltanto da una McLaren molto ben bilanciata e non distante nei tempi, pur con pneumatici differenti (2025). Positivo anche il long run di Hamilton con la W15 aggiornata ad Austin. Non resta ora che attendere le prove libere 3, in programma alle 19.30, per gli ultimi riscontri prima di andare in qualifica.
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