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Inzaghi: “La Juve? Grandi investimenti e un tecnico che mi piace. Per domani ho un solo dubbio…”


L'allenatore nerazzurro: “I bianconeri hanno investito molto e colmato buona parte del gap”

“Vincere ci darebbe grandissima consapevolezza”. Simone Inzaghi sa che questa non è una vigilia come le altre e non si nasconde. Non si nasconde sul match: “È una gara che vuol dire tanto, per noi, per la società, per i tifosi. Non sarà decisiva, ma ha una grandissima importanza. Si affrontano due ottime squadre, che hanno avuto fin qui quasi lo stesso cammino tra campionato e Champions”. Ma Inzaghi non si nasconde neppure quando si ragiona di obiettivi. Thiago Motta ha parlato di Inter e Napoli come favorite per la vittoria dello scudetto, togliendo la Juventus. Il tecnico nerazzurro precisa: “Ci sono 4-5 squadre che si giocheranno lo scudetto, quest'anno il campionato sarà più equilibrato. I nostri obiettivi sono lì, vogliamo fare più partite possibili e andare avanti il ​​più possibile nelle coppe. Ci sono altri club accreditati per vincere, altre società che hanno fatto grandi investimenti”. E il riferimento è (anche) alla Juventus.

dubbi

L'avvicinamento è tutto in un dubbio, quello sul ruolo di regista: “Asllani è il sostituto naturale di Calhanoglu, è in grande crescita, se darà garanzie sarà lui a giocare. Ieri ha fatto un buon allenamento, sarà un dubbio che mi porterò fino a domani”. L'alternativa principe resta Zielinski: “È un giocatore che ho voluto, peccato che abbiamo avuto due contrasti muscolari, ma mi è piaciuto come è entrato in campo a Berna”. E ancora: “Questa sarà la mia undicesima partita contro la Juve da quando sono qui. Quella che mi ha dato più soddisfazione è stata la vittoria del campionato scorso, che ci ha dato la spinta per la seconda stella. Anche vincere domani ci darebbe una grande consapevolezza e fiducia, ma siamo alla nona giornata e chiaramente non può essere ancora decisiva. Dovremo certamente fare una grande partita. E credo che sarà molto equilibrata, la Juventus è la miglior squadra d'Europa per gol subiti, solo uno su rigore. Noi ci arriviamo bene, con cinque vittorie consecutive. Ma non ci fermiamo al risultato: sappiamo che dobbiamo migliorare”. Chiusura sulla sfida tra i fratelli Thuram, visto che lo stesso Simone da giocatore ha affrontato il fratello Pippo: “Sono sensazioni che ti porti dentro per tutta la vita. Io non dimenticherò mai uno Juventus-Piacenza: vinse la Juve, gol di Pippo”. Risata. L'unica possibile, pensando a un successo della Juve.



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