A Torino lavori di rifacimento in una scuola. I vecchi muri finiscono in vasetti ricordo per gli ex studneti – Orizzonte Scuola Notizie
Le porte del cantiere della scuola elementare Pestalozzi di Torino, chiuso da oltre un anno per lavori di ristrutturazione finanziati dal Pnrr, si sono aperte sabato 26 ottobre, offrendo un'opportunità unica di visita a cittadini ed ex alunni.
Quattro turni, tutti esauriti, hanno permesso a circa 150 persone di osservare da vicino i lavori di ristrutturazione dell'edificio storico, costruito tra il 1904 e il 1906.
L'assessora all'Istruzione ed Edilizia scolastica, Carlotta Salerno, ha guidato personalmente le visite, accompagnate dai direttori dei lavori, offrendo un'esperienza immersiva nel cuore del cantiere.
“Avevo promesso che avremmo seguito i lavori insieme alle famiglie, per coinvolgere tutti in questo percorso”, ha dichiarato Salerno al Corriere della Seraanticipando l'intenzione di replicare l'iniziativa anche per altri cantieri scolastici cittadini. Un ricordo tangibile dell'evento è stato consegnato a ogni partecipante: un vasetto contenente frammenti dei muri originali della scuola, un simbolo concreto del passato che si fonde con il futuro.
Tra i partecipanti, oltre alle famiglie e agli insegnanti attuali, numerosi ex alunni, maestre storiche ed ex presidi, come Nunzia Del Vento, che ha insegnato alla Pestalozzi a partire dagli anni Settanta.
L'ingegnera Giuliana Picco, progettista e direttore dei lavori, ha raccontato alcuni aneddoti emersi durante le demolizioni, come il ritrovamento di oggetti all'interno delle murature, tra cui una bottiglia di grappa.
L'intervento da 5 milioni di euro, che interessa un edificio di 3400 metri quadrati con 24 aule, si concluderà nel settembre 2026, restituendo alla città una scuola completamente rinnovata e in grado di ospitare 500 bambini.
