Fashion

L’aspettativa di vita non è più in aumento: le nuove generazioni moriranno prima?


Brusca frenata per l'aumento della longevità. I giovani hanno meno possibilità di raggiungere i cento anni d'età

Giacomo Martiradonna

27 ottobre – 14:35 – MILANO

L'aumento dell'aspettativa di vita è un fenomeno costante e piuttosto ben documentato del XX secolo, qualcosa cui siamo abituati e che in qualche modo diamo per scontato. Grazie ai progressi nella medicina e nelle condizioni igienico-sanitarie, la durata media della vita si è decisamente allungata.

Tuttavia, uno studio recente pubblicato su Invecchiamento naturale solleva preoccupazioni dubbi sulla sostenibilità di questo trend: per la prima volta, l'aumento dell'aspettativa di vita sembra rallentare. Una tendenza osservata soprattutto negli ultimi decenni e che rischia di rimettere in discussione le previsioni più ottimistiche.

aspettativa di vita in Decelerazione

Gli scienziati dell'Università dell'Illinois a Chicago hanno analizzato i dati di mortalità di nove regioni con le aspettative di vita più alte al mondo – tra cui Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Australia, Francia, Italia, Svizzera, Svezia e Spagna – e li hanno confrontati con i dati degli Stati Uniti dal 1990 al 2019. I risultati mostrano un rallentamento netto nella crescita dell'aspettativa di vita globale, con un declino particolarmente marcato negli Stati Uniti.

Nel XX secolo, l'aumento dell'aspettativa di vita procedeva a un ritmo di circa tre anni per decenniograzie ai progressi resi possibili dalla sanità pubblica e delle nuove terapie mediche. Tuttavia, dagli anni '90 in poi, il trend ha subito un brusco rallentamento, in particolare a partire dal 2010. Nei paesi si è sviluppata, in altre parole, l'aspettativa di vita si sta stabilizzando o addirittura riducendo.

Cosa significa per la società?

Il rallentamento dell'aumento dell'aspettativa di vita ha profonde ramificazioni per la società e l’economia. Alcuni studi avevano suggerito che i bambini nati nel XXI secolo avrebbero potuto superare il secolo di vitama i dati attuali contraddicono queste previsioni. In Paesi come Hong Kong, dove la longevità è tra le più alte, solo il 12,8% delle donne e il 4,4% degli uomini raggiungerà i cento anni; negli Usa il tasso di sopravvivenza oltre i cento anni è ancora più basso: rispettivamente del 3,1% e dell'1,3%.

Detta brutalmente, l'idea che i nati oggi vivranno facilmente fino a 100 anni od oltre è molto meno probabile di quanto avremmo voluto sperare. Per osservare un aumento davvero significativo della longevità, insomma, sarebbero necessari cambiamenti profondi e strutturali non solo nella sanità e nella ricerca medica, ma anche su scala sociale ed economicainclusa la revisione dei sistemi pensionistici e la modifica delle politiche assicurative.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *