Istruzione

Passweb per gestione pratiche pensioni, dal Ministero 13,7 milioni di euro. Flc Cgil: “Contentino per segreterie. Rafforzate ragioni sciopero 31 ottobre” – Orizzonte Scuola Notizie


“Apprendiamo che il Consiglio dei Ministri avrebbe previsto nell'ultimo DL PNRR un incremento del FMOF, il Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa, di 13.7 milioni di euro, destinati al supporto delle azioni PNRR e al riconoscimento della gravosità della gestione delle pratiche pensionistiche del nuovo sistema INPS, che da quest'anno saranno gestite solo tramite il sistema informatizzato dell'Istituto”: così la Flc Cgil in una nota.

“Finalmente si prende atto del peso di questa incombenza per le segreterie scolastiche. Lo stesso ministro Valditara – aggiunge la Flc Cgil – ad aprile scorso, nell'ambito del piano per la semplificazione, aveva annunciato che il personale delle scuole non avrebbe più usato Passweb. Adesso, anziché essere conseguente con gli impegni che aveva assunto con dirigenti scolastici, DSGA, assistenti amministrativi, alle porte dello sciopero indetto dalla Flc Cgil, Valditara prova con il “contentino” per placare l'ira delle segreterie. In pratica, con uno stanziamento di 13,7 milioni di euro lordo stato, peraltro da utilizzare anche per generiche “azioni di supporto al PNRR”, gli amministrativi ei DSGA impegnati in queste attività riceverebbero un incentivo di circa 160 euro annui lordi”.

“Un po' troppo generico e un po' troppo approssimativo, se davvero si vuole riconoscere la gravosità dell'impegno delle segreterie” evidenzia il sindacato guidato da Gianna Fracassi.

E conclude: “Il Ministro potrebbe ad esempio rinforzare gli organici, prorogare i contratti di supplenza PNRR e Agenda Sud, approvare un piano straordinario per le assunzioni su tutti i posti liberi, impegnarsi per non sovraccaricare ingiustamente il personale delle segreterie di compiti che non hanno nulla a che fare con la specificità delle amministrazioni delle scuole. La Flc Cgil, dal canto suo, ha avanzato rivendicazioni precise e puntuali, come si evince dalla piattaforma rivendicativa posta alla base dello sciopero di giovedì 31 ottobre”.



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